Nonostante le difficoltà incontrate, tra cui una potenziale sospensione delle vendite in California e la perdita di quote di mercato in Cina e in Europa, gli investitori guardano con ottimismo ai progressi di Tesla nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) e dei taxi a guida autonoma. Le azioni di Tesla sono aumentate del 25% nelle ultime tre settimane, superando l'indice Bloomberg Magnificent Seven, che è cresciuto di meno del 6%. Questo rinnovato interesse è alimentato dalla convinzione nella strategia intrapresa dall'azienda, con il suo leader, Elon Musk, determinato a conquistare una posizione di leadership nel settore della robotica e dell'IA, tecnologie in rapida espansione che hanno portato i mercati azionari globali a livelli record.
Lo sviluppo di Tesla nel settore dei veicoli a guida autonoma è stato valutato positivamente dagli analisti, alcuni dei quali definiscono Tesla un punto di svolta in questo campo. "Tesla sta dimostrando di essere vicina alla monetizzazione dell'IA", afferma Moritz Kronenberger, gestore di portafoglio presso Union Investment. "Con i piani annunciati di recente, sta diventando sempre più un potenziale leader nel campo dell'IA". L'atteggiamento positivo nei confronti dei veicoli a guida autonoma è stato probabilmente rafforzato anche dai colloqui con l'operatore di robotaxi Waymo per raccogliere oltre 15 miliardi di dollari.
La fiducia degli investitori è alimentata dai successi di Musk in altri settori. "Questo è certamente SpaceX: il bello di Tesla è che gli investitori al dettaglio mettono tutto insieme", ha spiegato Jacques Aurelien Marcireau, co-responsabile del dipartimento azionario di Edmond de Rothschild Asset Management. "Gli investitori tendono a utilizzare Tesla come analogo della 'Galassia di Musk', nonostante il legame reale molto basso in termini di interessi economici".
Tuttavia, Tesla deve affrontare numerosi ostacoli. Le vendite dell'azienda in California potrebbero essere sospese per 30 giorni se non modificherà le pratiche di marketing relative alla sua tecnologia di guida autonoma, che, secondo i regolatori, inganna i consumatori. Anche le scarse vendite hanno leggermente smorzato l'ottimismo degli investitori. Se nel 2020 Tesla deteneva il 16% del mercato cinese dei veicoli elettrici, alla fine di agosto 2025 la quota della società americana è scesa al 4,4%.
Molti analisti ritengono che la valutazione di borsa di Tesla sia sopravvalutata. Secondo Bloomberg, le azioni sono negoziate con un elevato rapporto P/E (Price/Earnings - "prezzo/utile") pari a 223, che è significativamente superiore alla media quinquennale di 94. L'indice più ampio Bloomberg Magnificent Seven ha un rapporto P/E di 31.
"Non sono certamente un acquirente: i multipli sono semplicemente folli e gli utili continuano a deludere", ha affermato il gestore di portafoglio di Societe de Gestion Prevoir, Fares Hendi, esprimendo il parere dei pessimisti. L'azienda, dunque, si trova a un bivio cruciale: da un lato, l'innovazione nell'IA e la promessa dei robotaxi alimentano l'entusiasmo degli investitori; dall'altro, le sfide normative, la concorrenza crescente e una valutazione azionaria elevata impongono cautela.
Il futuro di Tesla dipenderà dalla sua capacità di superare questi ostacoli e di trasformare le ambizioni tecnologiche in risultati economici concreti. La strategia di Elon Musk, focalizzata sull'innovazione e sulla diversificazione, potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, ma nel breve periodo l'azienda dovrà dimostrare di saper gestire le difficoltà e di saper mantenere la fiducia degli investitori.
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