TikTok, l'app di video brevi che ha conquistato miliardi di utenti in tutto il mondo, è al centro di un accordo che promette di rivoluzionare il suo assetto proprietario. Secondo quanto riportato da autorevoli fonti sia statunitensi che cinesi, un'intesa è stata raggiunta per la creazione di una versione spin-off dell'app di TikTok, che verrà venduta a investitori americani. Questa operazione rappresenta un tassello fondamentale nell'intricata rete delle relazioni commerciali tra USA e Cina.
I rapporti tra le due superpotenze non sempre sono stati facili, con tensioni che si sono acuite negli ultimi anni soprattutto a causa delle politiche tariffarie e delle dispute tecnologiche. Tuttavia, la recente dichiarazione congiunta lascia intendere che qualcosa sia cambiato. È la prima volta, infatti, che la Cina appoggia con toni più moderati le dichiarazioni dell'amministrazione Trump circa un accordo su TikTok.
L'esito di questa trattativa potrebbe avere significative ripercussioni sul mondo della tecnologia globale. Come riferisce Reuters, le due nazioni hanno raggiunto un accordo di quadro che prevede il passaggio della proprietà del controllo di TikTok agli Stati Uniti. Ulteriori dettagli sull'accordo verranno chiariti durante una telefonata ufficiale tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, prevista per venerdì.
Nonostante la fretta di finalizzare l'operazione, è evidente che saranno necessarie alcune proroghe. Il termine del 17 settembre, già rivisto, sembra destinato a essere ulteriormente rinviato per consentire l'approvazione formale del Congresso americano. Nail cuore dell'accordo insiste anche il fondamentale algoritmo che governa le raccomandazioni video di TikTok, senza il quale l'operazione perderebbe senso strategico. La capacità di TikTok di apprendere rapidamente i gusti degli utenti è infatti il vero «tesoro» dell'app, qualcosa di unico nel suo genere nel panorama digitale odierno.
Wang Jingtao, vice capo dell'importante regolatore cinese della sicurezza informatica, ha confermato che le autorità statunitensi e cinesi hanno raggiunto un accordo che include la concessione in licenza dell'algoritmo e di altri diritti di proprietà intellettuale cruciali. Questi sono dettagli fondamentali che garantiranno che TikTok continuerà a stupire e attrarre nuove generazioni di utenti attorno al mondo.
Anche il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha rassicurato sul fatto che, sebbene sotto il controllo degli investitori americani, l'app conserverà alcune «caratteristiche cinesi». Una fonte vicina alla situazione ha aggiunto che TikTok sta già lavorando a una versione standalone dell'app per gli Stati Uniti, cercando di garantire che i contenuti generati dagli utenti americani siano accessibili anche agli utenti fuori dagli Stati Uniti.
Resta ancora incertezza su chi avrà l'ultima parola sulla proprietà dell'app nel territorio americano. Tentativi simili risalgono già a marzo, anche allora si vociferava di diverse compagnie americane interessate a spartirsi le quote dell'app. Questo accordo, qualora venisse finalizzato, sarà però ricordato come uno dei più importanti nel panorama delle fusioni internazionali.