Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si trova a fronteggiare una questione spinosa nell'ambito del suo secondo mandato: il destino della famosa app cinese TikTok. La situazione ha origini in una legge che vieta l'uso della piattaforma sul suolo americano, preoccupato dai rischi legati alla sicurezza nazionale e alla privacy dei cittadini. La notizia veicolata da Reuters, e arricchita da dichiarazioni pubbliche di Trump, dipinge un quadro di trattative complesse e attese prolungate.
Fin dall'inizio del 2020, Trump ha introdotto dei rinvii per consentire negoziati con il governo cinese e la società madre di TikTok, ByteDance. Con l'avvicinarsi del termine del 17 settembre, la possibilità di un nuovo rinvio si fa concreta. La decisione, ora, sembra dipendere dalla capacità delle parti di raggiungere un accordo soddisfacente, tema centrale anche nei recenti incontri bilaterali tra USA e Cina in Spagna.
La predisposizione di Trump, in passato critica verso TikTok, ha subito delle trasformazioni nel momento in cui la popolarità dell'app ha cominciato a crescere tra i giovani americani. Nonostante l’apertura nel riconoscere i benefici della piattaforma in termini di mobilitazione elettorale, Trump si è mostrato fermo nel volere un maggiore controllo statunitense su TikTok, suggerendo che gli Stati Uniti potrebbero ricavare un vantaggio significativo se fosse possibile acquisire una partecipazione nella società.
Nel frattempo, a seguire da vicino gli sviluppi della questione c'è il Ministro del Tesoro, Scott Bessent, che ha partecipato ai colloqui di Madrid. In dichiarazioni rilasciate a Bloomberg, Bessent ha espresso ottimismo sui progressi dei negoziati, dicendo che le parti sembrano vicine a un accordo riguardo TikTok, anche se ci sono ancora altri nodi diplomatici e commerciali complicati da sciogliere.
La sospetta raccolta di dati degli utenti americani da parte di TikTok a favore delle autorità cinesi è stata una delle accuse più critiche mosse dalle istituzioni americane, alimentando la distanza tra i due paesi. Nonostante le difficoltà e le tensioni, la questione rimane ancora aperta. Le attese si concentrano sulle prossime fasi delle trattative, le quali potrebbero riservare sorprese o sancire decisioni definitive. Nei prossimi giorni, la comunità internazionale osserverà attentamente se Trump deciderà di proseguire le negoziazioni, concedendo ulteriore tempo, oppure imporrà il tanto discusso divieto dell'operatività di TikTok negli Stati Uniti.
Questo scenario complesso rappresenta uno dei molteplici tasselli della più ampia questione dei rapporti tra Stati Uniti e Cina che si intrecciano tra economia, commercio e geopolitica. Resta da vedere come si evolverà questa situazione, destinata sicuramente a influenzare le dinamiche di sviluppo tecnologico e le relazioni internazionali per gli anni a venire.