All'inizio del mese, OpenAI ha destato l'attenzione annunciando l'attivazione di un "codice rosso", una misura straordinaria che implica la mobilitazione di tutte le risorse aziendali verso un'area prioritaria: ChatGPT. Il direttore della ricerca, Mark Chen, ha precisato che tali misure non sono inusuali per OpenAI e vengono implementate periodicamente.
In un'intervista a Bloomberg, un portavoce di OpenAI ha spiegato che l'azienda ricorre a questo tipo di interventi per concentrare gli sforzi dei dipendenti su un obiettivo specifico, a scapito di attività considerate meno urgenti. "Lo facciamo quando vogliamo focalizzarci su un tema particolare", ha chiarito Mark Chen. L'ultima attivazione del "codice rosso" è avvenuta a due settimane dal lancio di Google Gemini, la nuova versione del modello linguistico di Google che, in alcune aree, ha dimostrato prestazioni superiori a ChatGPT. In seguito a questa mobilitazione interna, OpenAI ha rilasciato una versione aggiornata del suo modello linguistico, GPT-5.2, che ha ricevuto recensioni positive.
Mark Chen ha aggiunto che questo regime di lavoro intensivo su ChatGPT, sulle sue capacità di ragionamento e sull'architettura sottostante, è fondamentale per garantire che le funzionalità di base operino correttamente. Tra questi criteri, il direttore della ricerca di OpenAI ha citato la velocità e l'affidabilità del chatbot. La concentrazione degli sforzi di OpenAI sul miglioramento di ChatGPT nelle ultime settimane ha permesso all'azienda di rilasciare diversi aggiornamenti significativi per i suoi servizi principali, tra cui un generatore di immagini migliorato.
Per il prossimo anno, Chen ha annunciato che la startup intende focalizzarsi sullo sviluppo di algoritmi e sulla ricerca, nonché sull'espansione dell'infrastruttura necessaria per supportare modelli di IA sempre più esigenti in termini di risorse. Nei prossimi otto anni, l'azienda prevede di investire 1,4 trilioni di dollari nei suoi progetti, attingendo principalmente ai fondi dei suoi partner. Questa ingente somma sottolinea l'ambizione di OpenAI di rimanere all'avanguardia nel campo dell'intelligenza artificiale e di consolidare la sua posizione di leader nel settore dei chatbot e dei modelli linguistici avanzati. La competizione con Google e altri giganti tecnologici si preannuncia sempre più intensa, e OpenAI sembra determinata a non cedere il passo.
L'attivazione del "codice rosso" per ChatGPT evidenzia la crescente importanza dei chatbot e dei modelli linguistici nel panorama tecnologico attuale. Le aziende si contendono la leadership in questo settore, investendo risorse significative nella ricerca e nello sviluppo di nuove funzionalità e miglioramenti. La sfida tra OpenAI e Google è solo un esempio di questa competizione, che promette di portare a progressi significativi nel campo dell'intelligenza artificiale e a nuove applicazioni innovative per i consumatori e le imprese. Il futuro dell'IA è in continua evoluzione, e OpenAI sembra pronta a giocare un ruolo di primo piano in questa trasformazione.


