Le tecnologie avanzate di intelligenza artificiale stanno rivoluzionando l'industria del cinema, non limitandosi più a creare immagini statiche o brevi video realistiche. Oggi, la possibilità di creare interi attori virtuali è una realtà sempre più concreta. Un caso emblematico è quello di Tilly Norwood, un'attrice generata dall'IA che sta rapidamente guadagnando consensi sia tra il pubblico che presso le agenzie specializzate.
L'agenzia Xicoia, pioniera nella promozione di attori virtuali, è al centro di questa innovazione. Al recente Zurigo Film Festival, Eline van der Velden, fondatrice della correlativi<|vq_9770|>l studio Particle6, ha parlato dell'incredibile successo di Tilly Norwood e del potenziale futuro del cinema con attori virtuali. Particle6, una specializzata nella creazione di contenuti utilizzando le tecnologie AI, promuoverà attori virtuali nel mercato audiovisivo, con Tilly Norwood come prima offerta ai creatori di contenuti.
Eline van der Velden ha spiegato come, inizialmente, l'idea di attori virtuali fosse accolta con scetticismo. Tuttavia, ora, tali personaggi ricevono rappresentanza da importanti agenzie nel settore cinematografico. Già nel luglio di quest'anno, Tilly Norwood ha annunciato tramite i social media la sua prima apparizione, interpretando un ruolo nella scenetta comica 'AI Commissioner'. Van der Velden ha espresso grandi aspettative per Tilly, auspicando che diventi la prossima Scarlett Johansson o Natalie Portman.
Secondo la fondatrice della studio, i produttori di contenuti si stanno avvicinando all'uso dell'IA per ragioni economiche. Secondo la sua opinione, l'intelligenza artificiale offre una piattaforma capace di superare i limiti di budget senza restringere le idee creative, consentendo alla creatività di fiorire. Cambiando la percezione delle persone, l'IA si affermerà positivamente nel settore. Van der Velden ha sottolineato che, per il pubblico, ciò che conta è la storia, non il fatto che una star cinematografica abbia un battito. 'Tilly già attira attenzione da parte di agenzie e fan. L'era degli attori sintetici non sta arrivando, è già qui', ha concluso.
La domanda sorge spontanea: come cambierà il volto di Hollywood e dell'intrattenimento globale con l'emergere di figure virtuali come Tilly Norwood? Resta da vedere come l'industria e il pubblico accoglieranno questi cambiamenti rivoluzionari. Tuttavia, sembra chiaro che l'intelligenza artificiale stia per diventare un attore protagonista nel grande schermo del futuro.