Nintendo, il colosso giapponese dei videogiochi, ha recentemente raggiunto un altro importante traguardo nella sua incessante battaglia contro la pirateria. In un verdetto storico, il giudice del Tribunale Distrettuale dello Stato di Washington ha ordinato a Ryan Daley di pagare alla società giapponese una cifra pari a 2 milioni di dollari. Questa decisione include anche l'obbligo per Daley di cessare immediatamente la vendita di console Nintendo Switch modificate tramite il suo negozio online.
La causa era stata presentata da Nintendo lo scorso anno. La compagnia accusava Daley di utilizzare il sito web Modded Hardware per vendere non solo console Switch modificate, ma anche chip di hacking e cartucce flash MIG Switch, strumenti che consentivano agli utenti di eseguire copie pirata dei giochi su queste console. Durante il giudizio, Nintendo ha sottolineato come queste attività abbiano causato alla società un "danno significativo e irreparabile". Il tribunale ha accolto queste argomentazioni, affermando nel proprio verdetto che dispositivi come i MIG, i chip modificati, le console hackerate e i servizi di bypass violano i diritti di accesso e permettono la distribuzione e l'uso illegale di giochi Nintendo pirata.
Nonostante le accuse, Ryan Daley ha negato qualsiasi illecito. Ha scelto di rinunciare all'avvocato, difendendo personalmente la propria posizione in aula. Tuttavia, il verdetto finale vieta a Daley non solo la modifica delle console Switch ma anche l'uso di apparecchi che eludono le misure di protezione dei diritti d'autore.
Oltre alla penalità monetaria e al bando volti a impedire ulteriori attività illegali, il tribunale ha disposto il sequestro o la distruzione di tutti i dispositivi appartenenti a Daley che potrebbero contenere materiale in violazione delle leggi sul copyright.
La vicenda si inserisce in un contesto più ampio di sforzi intensificati da parte di Nintendo contro la pirateria. L'inizio dell'anno ha visto la compagnia ottenere una vittoria in tribunale contro una piattaforma di file sharing famosa per ospitare giochi pirata. Più recentemente, Nintendo ha richiesto con successo il divieto di diversi emulatori Switch, tra cui Yuzu e Ryujinx. Oltre a queste azioni legali, Nintendo ha avvertito che potrebbe bloccare potenzialmente le console Switch 2 se rilevasse tentativi di modifica.
Tali misure dimostrano l'impegno della compagnia a proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale e a mantenere un mercato videoludico equo, libero dalla pirateria che danneggia non solo i creatori di giochi ma anche i consumatori finali.