L'Agenzia delle Entrate di Rieti ha emesso due importanti provvedimenti sull'esenzione IVA per i gestori di apparecchi da intrattenimento, riguardanti avvisi di accertamento per il 2018. Questi accertamenti si basavano su un'interpretazione errata di alcune ordinanze della Cassazione del 2021, secondo l'avvocato Francesco Badolato di Sapar. Le ordinanze riguardavano casi in cui i gestori avevano accordi separati con gli esercenti, senza rapporti diretti con il concessionario di rete. L'equivoco derivava dall'idea che gli esercenti avessero solo rapporti con i gestori e non con il concessionario, rendendo inapplicabile l'esenzione IVA secondo la Circolare 21/e 2005. Gli accertamenti sbagliavano anche su una risposta del 2019 che si riferiva a situazioni senza coinvolgimento del concessionario. Supportato da argomentazioni su contratti diretti tra esercenti e concessionari, l'Agenzia ha accettato le tesi di Badolato, annullando gli avvisi di accertamento e riconoscendo l'esenzione IVA ai sensi dell'art.10 comma 1 n.6 del DPR 633/72.
Fonte: agimeg.it