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Il mondo del basket piange la scomparsa di Micheal Ray Richardson, soprannominato "Sugar", icona NBA e stella della Virtus Bologna. Richardson si è spento all'età di 70 anni a Lawton (Oklahoma), dopo una breve battaglia contro il cancro. La notizia, diffusa dai media americani, è stata confermata dal suo avvocato e amico John Zelbst. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile tra i suoi fan e nel mondo dello sport.
Micheal Ray Richardson, nato a Denver, ha lasciato un segno indelebile nella pallacanestro mondiale. Dopo una brillante carriera universitaria, approda in NBA ai New York Knicks, dove milita dal 1978 al 1982. Successivamente, veste la maglia dei Golden State Warriors e dei New Jersey Nets, consacrandosi come uno dei giocatori più talentuosi e spettacolari del campionato. Nel 1985, vince il premio NBA Comeback Player of the Year, a testimonianza della sua resilienza e capacità di superare le difficoltà. Nella stagione 1984-85, con i Nets, realizza una media di 20,1 punti, 8,2 assist, 5,6 rimbalzi e 3,0 palle rubate a partita, cifre che testimoniano il suo dominio sul campo.
Tuttavia, la sua carriera in NBA subisce una brusca interruzione nel 1986, a causa di una squalifica per violazione delle politiche antidroga della lega. Ma è proprio in Europa che Richardson trova una seconda opportunità, diventando un idolo indiscusso. Dal 1988 al 1991, incanta i tifosi della Virtus Bologna, contribuendo a conquistare due Coppe Italia e una Coppa delle Coppe, il primo trofeo europeo nella storia del club bianconero. La sua leadership, il suo talento cristallino e la sua capacità di infiammare il pubblico lo rendono un simbolo per la città di Bologna.
Dopo l'esperienza italiana, Richardson gioca anche in Croazia, con la Jugoplastika, e in Francia, con l'Olympique Antibes, prima di tornare in Italia per vestire le maglie di Libertas Pallacanestro Livorno, Libertas Forlì e Basket Livorno. Conclude la sua carriera di giocatore nuovamente all'Antibes, lasciando un'eredità di talento e passione in tutti i paesi in cui ha giocato.
La Virtus Pallacanestro Bologna ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Micheal Ray Richardson, ricordandolo come uno dei simboli della sua storia. "Con la canotta della Virtus 'Sugar' Ray ha giocato dal 1988 al 1991 vincendo due Coppa Italia e una Coppa delle Coppe, primo trofeo europeo della storia bianconera", si legge nella nota del club. "Tutto il club si stringe con affetto alla famiglia e ai suoi cari. Per sempre uno di noi. Ciao 'Sugar'". La sua figura rimane un esempio di talento, resilienza e capacità di reinventarsi, dentro e fuori dal campo. Richardson è stato un giocatore capace di superare le avversità e di lasciare un segno indelebile nel cuore di tutti gli appassionati di basket.
