Il Gran Premio del Canada
, in corso nell'eclettica Montreal, si sta rapidamente trasformando in un weekend pieno di sorprese ed evoluzioni impreviste. Il primo e il secondo giorno di gare hanno evidenziato problemi inaspettati e interessanti sviluppi per molte delle principali scuderie di
Formula 1
. Con squadre come
Mercedes
,
Ferrari
,
Red Bull
e persino
McLaren
alle prese con difficoltà nel bilanciamento e nella gestione delle gomme, la battaglia per le pole position si preannuncia come una delle più tese della stagione.
La
Mercedes
, da Brackley, ha introdotto innovazioni significative, tra cui un nuovo
fondo
e una
rimodellata sospensione posteriore
, che sono stati messi alla prova dopo l'introduzione dei nuovi pontoni laterali a Barcellona. La squadra ha optato per impostazioni orientate alla velocità in rettilineo, sfruttando appieno la potenza del motore e l'efficienza aerodinamica. Sebbene
George Russell
abbia incontrato difficoltà nelle curve tecniche, la loro
superiorità
sui lunghi rettilinei potrebbe essere fondamentale nelle qualifiche, dove l'ultima parte del circuito farà la differenza.
Passando alla
McLaren
, la squadra ha continuato a sviluppare il pacchetto aerodinamico, con l'introduzione di un'ala anteriore modificata e un nuovo setup per la sospensione anteriore per migliorare la sensibilità dello sterzo, soprattutto per
Lando Norris
. Tuttavia, la stabilità nelle serie lunghe di giri rimane problematica. Anche
Oscar Piastri
sta lottando per adattarsi ai nuovi miglioramenti, trovandosi in una situazione simile a quella di Norris all'inizio della stagione. McLaren deve affrontare sfide con l'equilibrio della vettura, che possono influire significativamente sulle loro performance in qualifica.
La scuderia
Red Bull
mostra come l'RB21 continui ad avere un ristretto intervallo operativo efficace. Sebbene abbiano tentato di modificare il bilanciamento verso un'anteriore più neutrale, ciò ha provocato instabilità.
Max Verstappen
ha espresso preoccupazioni riguardo la stabilità della parte posteriore, con la vettura che "saltella" nelle curve. Red Bull potrebbe dover tornare alle configurazioni iniziali che sembravano più promettenti.
La
Ferrari
ha vissuto una giornata difficile, con
Charles Leclerc
che ha compromesso la monoposto in un incidente. La sostituzione del telaio e il tempo speso per le riparazioni hanno impedito alla squadra di completare le simulazioni di gara. Leclerc non ha partecipato alla seconda sessione, lasciando la squadra con molte incertezze. Anche
Lewis Hamilton
non è stato all'altezza delle aspettative iniziali, lottando con problemi di aderenza e bilanciamento aerodinamico.
Infine, la
Williams
, da Grove, conferma ancora una volta di poter competere su circuiti con molte curve e frenate brusche, dimostrandosi potente nelle sezioni lente grazie alla sua efficace sospensione posteriore. Alexander Albon e Carlos Sainz si trovano in una posizione favorevole per attaccare aggressivamente. Nonostante non abbiano ancora perfetto l'equilibrio nelle sessioni complete, il loro potenziale di emergere nella terza fase delle qualifiche è reale e potrebbero persino competere per un podio in caso di errori altrui o condizioni di gara favorevoli, cosa impensabile poche settimane fa.
La tensione è palpabile nel paddock: nulla è impossibile in un weekend così incerto a Montreal. Le qualifiche saranno cruciali e molti sperano in sconvolgimenti imprevedibili nelle fasi finali del Gran Premio del Canada.
