Il PSG ipoteca la semifinale di Champions League con una convincente vittoria per 3-1 sull’Aston Villa nell’andata dei quarti, giocata al Parco dei Principi. I campioni di Francia, pur andando sotto nel primo tempo a sorpresa, ribaltano tutto grazie a Doué, Kvaratskhelia e Nuno Mendes, dominando il match per lunghi tratti e mettendo un piede nella fase successiva della competizione.
LA PARTITA
Il copione del match è chiaro fin dai primi minuti: il PSG prende subito in mano il pallino del gioco, spingendo con insistenza e creando occasioni. Dembélé e Vitinha sfiorano il vantaggio, ma è l’Aston Villa a colpire per prima: al 35’, Rogers finalizza un contropiede perfetto su assist di Tielemans, gelando il Parco dei Principi.
La risposta parigina però è immediata. Doué si mette in mostra con un destro a giro spettacolare che prima colpisce la traversa e poi si insacca, ristabilendo l’equilibrio già al 39’. Un gol che scuote definitivamente la squadra di Luis Enrique.
La rimonta si completa all’inizio della ripresa. Al 49’, Kvaratskhelia illumina la scena: l’ex Napoli parte da destra, sterza sul sinistro con un gesto tecnico fulmineo e calcia sotto la traversa, battendo un incolpevole Emiliano Martinez. Il PSG continua a premere: Hakimi e lo stesso Kvara sfiorano il tris, e al 71’ un altro gol dei parigini viene annullato per un fuorigioco millimetrico.
Quando la gara sembra avviata verso il 2-1 finale, ecco il colpo del KO: in pieno recupero (92’), Dembélé verticalizza per Nuno Mendes che salta Martinez con una finta secca e chiude con un morbido tocco per il definitivo 3-1.
Il PSG esce dal campo con un largo successo e la consapevolezza di avere più di un’opzione per il ritorno: anche una sconfitta di misura qualificherebbe i parigini. Per Unai Emery e l’Aston Villa servirà una vera e propria impresa per ribaltare il verdetto.