Durante la cena di Natale al J Museum, John Elkann, presidente della Juventus, ha voluto ribadire con forza l'unità e l'ambizione del club. Rivolgendosi alla squadra, ha sottolineato: "È bello essere qui insieme, tutti noi siamo parte di una grande famiglia. Siamo qui, nel nostro museo, che celebra la storia della Juventus. É importante che voi la conosciate, perché oggi ne fate parte".
Il discorso di Elkann è stato un'occasione per rafforzare il senso di appartenenza e per mettere a tacere le ricorrenti voci riguardanti una possibile cessione della società. "State diventando un gruppo, una squadra sempre più forte e siete tutti importanti per fare in modo che la Juventus, unita, squadra e società, possa tornare a vincere. Perché la vittoria è espressione di ciò che insieme fate ogni giorno e per questo ringrazio lo staff, tutta la squadra il capitano, il mister, tutti i dirigenti e tutti voi e le vostre famiglie qui presenti", ha affermato il presidente.
La fermezza di Elkann nel voler mantenere la proprietà della Juventus è stata ulteriormente ribadita dalla risposta negativa di Exor, la holding proprietaria, all'offerta di 1,1 miliardi di euro presentata da Tether, socio di minoranza, per l'acquisto del 100% del club. "Come famiglia continuiamo a sostenere la squadra e guardare al futuro, per costruire una Juve vincente. La Juventus, la nostra storia, i nostri valori non sono in vendita", aveva dichiarato Elkann in un video.
Queste dichiarazioni arrivano in un momento cruciale per la Juventus, che sta affrontando una fase di ricostruzione sia a livello societario che sportivo. L'arrivo di Cristiano Giuntoli come direttore sportivo ha segnato l'inizio di un nuovo ciclo, con l'obiettivo di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo. In quest'ottica si inserisce anche il ritorno di Claudio Ottolini, ex responsabile dell'area scouting, che ha assunto il ruolo di direttore sportivo. La sua profonda conoscenza del calcio europeo e la sua esperienza nello scoprire talenti saranno fondamentali per rinforzare la squadra con giocatori di qualità e prospettiva.
La stagione in corso vede la Juventus impegnata a consolidare la propria posizione in campionato e a costruire una base solida per il futuro. L'obiettivo primario è qualificarsi per la prossima Champions League, un traguardo fondamentale per la crescita sportiva ed economica del club. La guida tecnica di Massimiliano Allegri, che ha saputo valorizzare i giovani talenti e dare solidità alla squadra, è un elemento chiave per raggiungere questo obiettivo.
Le parole di Elkann, pronunciate durante la cena di Natale, rappresentano un segnale forte e chiaro: la Juventus è una famiglia unita, pronta a lottare per tornare a vincere e a difendere la propria storia e i propri valori. Il futuro del club è nelle mani di una squadra solida, di una dirigenza competente e di una proprietà che crede fermamente nel progetto. La strada è ancora lunga, ma la determinazione e la passione non mancano.


