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Alla vigilia della sfida di Conference League contro l'AEK Atene, il tecnico della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha messo in guardia i suoi giocatori dai pericoli rappresentati dalla squadra greca. Vanoli ha sottolineato come l'AEK sia una squadra molto offensiva, forte soprattutto sulle fasce, e reduce da un buon percorso nel campionato greco, dove attualmente occupa la terza posizione. Il tecnico ha insistito sulla necessità di interpretare al meglio la differenza tra le partite di campionato e quelle di coppa, ma soprattutto di ripartire dalla compattezza e dalla determinazione mostrate nelle ultime uscite per cercare un risultato positivo.
"Domani incontriamo una squadra che a me piace molto, sono una squadra molto offensiva e forte sugli esterni. In campionato sono terzi e so la determinazione e la fame che hanno quando vanno in campo internazionale", ha dichiarato Vanoli, evidenziando il valore dell'avversario e la sua motivazione nel contesto europeo.
Il tecnico ha poi spostato l'attenzione sui giocatori di maggiore esperienza della rosa viola, dai quali si aspetta un contributo significativo in termini di leadership e qualità. "Adesso mi aspetto molto di più dai giocatori di esperienza e che trascinino fuori la squadra con la loro qualità: domani vedremo Dzeko e De Gea in campo", ha aggiunto Vanoli, sottolineando l'importanza di avere giocatori capaci di fare la differenza nei momenti cruciali.
Un altro tema toccato da Vanoli è stato quello legato al talento di Albert Gudmundsson. Il tecnico ha invitato il giocatore a prendersi maggiori responsabilità e a trascinare la squadra con le sue qualità. "Deve capire che è importante. Chi vuole diventare un campione prende per mano la squadra e la sa trascinare. Pretendo da Albert questo perché ha le qualità per farlo, è un calciatore importante per la squadra e per il gruppo; oggi è un passaggio importante anche per lui, sono convinto che ci darà grandi soddisfazioni", ha affermato Vanoli, spronando Gudmundsson a fare il salto di qualità definitivo.
Vanoli ha poi ribadito l'importanza della Conference League per la Fiorentina, sottolineando come questa competizione rappresenti un'opportunità di crescita per la squadra e per lui stesso come allenatore. "La Conference League non è un ostacolo ma un altro step di rilievo per me come per la squadra, non c'è bisogno di spiegare quanto conti questa partita, siamo nelle condizioni in cui tutto oggi è importante", ha spiegato il tecnico, evidenziando come la partita contro l'AEK Atene sia fondamentale per il cammino europeo della Fiorentina.
Infine, Vanoli ha accennato al suo debutto da allenatore nelle coppe europee, senza però voler dare troppo peso a questo aspetto personale. "Data la situazione non posso soffermarmi più di tanto sul fatto che domani sarà il mio debutto da allenatore nelle coppe europee", ha concluso il tecnico.
Insieme a Vanoli, in conferenza stampa era presente anche Hans Nicolussi Caviglia, che ha parlato dell'impatto del nuovo tecnico sul gruppo squadra. "Vanoli ci sta dando concetti da apprendere velocemente. Ogni allenamento è prezioso. Stiamo cercando di ripartire da un concetto di compattezza, come nell'ultima partita in cui abbiamo dimostrato più solidità", ha dichiarato Nicolussi Caviglia, sottolineando come la squadra stia lavorando per assimilare al meglio le idee del nuovo allenatore.
La partita tra Fiorentina e AEK Atene, in programma il 27 Novembre 2025 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, sarà un banco di prova importante per entrambe le squadre. La Fiorentina dovrà dimostrare di aver imparato la lezione e di essere in grado di affrontare con la giusta mentalità un avversario insidioso come l'AEK Atene. I greci, dal canto loro, cercheranno di sfruttare al meglio le proprie qualità offensive e la propria determinazione per mettere in difficoltà la squadra viola e conquistare un risultato positivo in trasferta.
