Sara Gama, definita "leggenda" dalla Juventus, ha annunciato il suo ritiro dal calcio a 36 anni attraverso un commovente videomessaggio.
La sua storia e le vittorie
Nata a Trieste da madre italiana e padre congolese, Gama ha espresso il suo addio con gratitudine e orgoglio, sottolineando il suo amore eterno per lo sport. La sua carriera iniziata a Trieste con la Polisportiva San Marco l'ha portata a giocare per Tavagnacco, Chiasiellis, Pali Blues, Brescia, Paris Saint Germain, fino al suo arrivo alla Juventus nel 2017. Con il club bianconero, ha realizzato sogni inaspettati, vincendo numerosi titoli, tra cui uno scudetto, due Supercoppe Italiane, una Coppa Italia, e un Europeo Under 19 con l'Italia.
I ruoli nell'Aic e nel Coni
Oltre ai suoi successi in campo, Gama è stata una figura influente fuori dal rettangolo verde, prendendo posizione contro il razzismo e promuovendo i diritti sociali e previdenziali nel calcio femminile. Eletta vicepresidente dell'AIC nel 2020 e membro della Commissione Nazionale Atleti del Coni nel 2021, la sua influenza è stata riconosciuta anche da Mattel, che le ha dedicato una bambola Barbie nel 2018 per la "Giornata internazionale della donna".
Applausi sui social
I social media sono stati inondati di applausi e ringraziamenti nel giorno del suo ritiro, mentre la Juventus ha pubblicato una lunga lettera di ringraziamento, celebrando il suo impatto indelebile nel club, con 153 presenze e 12 trofei in otto anni.
Fonte: ansa.it