Ezio Maria Simonelli
, presidente della
Lega Serie A
, ha recentemente proposto un cambiamento significativo negli orari delle partite serali, suggerendo di anticiparle dalle 20.45 alle 20. La proposta, delineata in un'intervista al
Corriere della Sera
, nasce dall'intento di coinvolgere maggiormente le nuove generazioni, che, secondo Simonelli, sono sempre più distratte dai social media e meno interessate ad attendere l'inizio delle partite in tarda serata. Simonelli afferma con decisione: "Vogliamo attirare i clienti del futuro, pertanto le gare devono iniziare prima". Questa innovativa proposta rappresenta un tentativo di adattarsi alle abitudini in evoluzione dell'audience e potrebbe potenzialmente rigenerare l'interesse giovanile verso uno dei campionati più celebri al mondo.
Oltre agli orari delle partite, Simonelli ha discusso del crescente numero di giocatori stranieri nella
Serie A
, un tema spesso controverso tra appassionati e addetti ai lavori. Egli sostiene che il punto cruciale non è la quantità di giocatori stranieri, bensì la loro qualità. "Anche io sogno di vedere emergere nuovi campioni come
Totti
o
Del Piero
, ma al momento non ne vediamo", ha dichiarato Simonelli, sottolineando che sebbene l'abrogazione del "
decreto crescita
" abbia avuto un impatto, il numero di stranieri continua a crescere. Tale aumento riflette una tendenza globale, ma pone certamente interrogativi sullo sviluppo dei talenti locali.
Nonostante queste sfide, Simonelli esprime un ottimismo contagioso riguardo al fascino duraturo della Serie A, descrivendolo come ancora "il campionato più interessante d'
Europa
". Un'affermazione suffragata dal fatto che, nell'arco di sei anni, quattro squadre diverse si sono aggiudicate lo scudetto, un esempio di equilibrio competitivo raro nei principali campionati europei. Tali dinamiche competitive non solo mantengono viva la passione nei tifosi, ma attirano anche l'attenzione di spettatori internazionali desiderosi di assistere a un campionato imprevedibile.
In merito agli aspetti economici, Simonelli ha menzionato diverse richieste al governo italiano, tra cui sgravi fiscali in favore dei giovani e degli investimenti nei vivai. Anche se è restio a rivelare dettagli specifici, ha accennato a un imminente provvedimento che promuoverà la sostenibilità economica del calcio italiano. Questo sottolinea l'importanza di una gestione finanziaria prudente, un tema di primo piano per assicurare la solidità e la competitività del campionato in futuro.
L'intervista a Simonelli offre uno sguardo approfondito sulla sua visione strategica per il calcio italiano, con iniziative che puntano a modernizzare e rinvigorire uno dei campionati storici d'Europa. L'eventuale adozione di tali proposte potrebbe segnare un significativo punto di svolta per la Serie A, non solo nella sfera sportiva ma anche in quella economica, rispondendo alle esigenze di un panorama calcistico in rapida evoluzione.
