Kimi Antonelli, giovane promessa della Mercedes, ha rilasciato dichiarazioni importanti in vista del cruciale appuntamento di Abu Dhabi, che deciderà il campionato. Dopo le spiacevoli minacce ricevute a seguito della gara in Qatar, Antonelli ha dimostrato grande maturità e determinazione, focalizzandosi unicamente sulla sua performance in pista.
"É stata una delusione ricevere quelle minacce," ha ammesso Antonelli. "Il primo giorno è stato difficile da gestire, non capivo il motivo di quegli insulti. Penso che si debba intervenire per regolamentare i social media". Nonostante l'amarezza, il giovane pilota ha saputo reagire con forza: "Ero in lotta per il podio e ho fatto un errore, ma non avrei mai ceduto una posizione. Sono fatto così".
Un gesto di grande sportività e supporto è arrivato dai suoi colleghi: "Lambiase è venuto da me e mi ha fatto molto piacere, ho ricevuto dei bei messaggi da Max Verstappen e Lando Norris. É stato un bel gesto". Questo dimostra il rispetto e la stima che Antonelli si è guadagnato nel paddock, nonostante la sua giovane età.
Ora, l'attenzione è rivolta alla gara di Abu Dhabi, dove Antonelli non ha intenzione di fare sconti a nessuno: "Se mi dovessi trovare a lottare con uno dei tre piloti in lotta per il campionato, non avrò alcun timore. Farò come sempre la mia gara, l'obiettivo è arrivare al sesto posto in campionato e secondi nel costruttori". Raggiungere il sesto posto significherebbe superare il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton: "Sinceramente non guardo i piloti che batto, ma sicuramente sarebbe una grande soddisfazione, non lo nego".
Antonelli nutre fiducia per la gara di Abu Dhabi: "L'anno scorso qui non siamo andati benissimo, ma sono fiducioso per questa gara. Ci sono diverse curve lente e la nostra macchina potrebbe adattarsi al meglio". Il team Mercedes sta lavorando duramente per ottimizzare la vettura e permettere ai suoi piloti di esprimere il massimo potenziale.
Infine, una riflessione sul futuro di Fornaroli, promessa italiana che approderà in McLaren: "Spero possa arrivare in F1 nel 2027. McLaren gli permetterà di fare tanti test e chilometri. Non correre per un anno non penso influirà molto, alla fine anche Piastri è stato fermo. Una volta in gara dovrà togliere un po' la ruggine, ma penso farà bene. Le bagarre purtroppo non si possono allenare". Antonelli ha espresso il suo sostegno a Fornaroli, augurandogli un futuroRadiomobile ricco di successi.
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