GP Messico, Hamilton furioso: "Io in pista, altri tagliano e non vengono penalizzati!"

Il pilota Mercedes recrimina sulle mancate sanzioni ad altri piloti dopo il caotico avvio di gara. Una penalità lo ha poi relegato nelle retrovie

GP Messico, Hamilton furioso: Io in pista, altri tagliano e non vengono penalizzati!

Il Gran Premio del Messico 2025 si è concluso con un acceso dibattito, alimentato dalle dichiarazioni di Lewis Hamilton. Il pilota della Ferrari, partito con l'ambizione di conquistare il primo podio stagionale, ha terminato la gara in ottava posizione, penalizzato per non aver rispettato una via di fuga. Tuttavia, il campione britannico ha puntato il dito contro altri piloti, colpevoli a suo dire di aver tagliato la prima curva senza subire alcuna penalità, ottenendo così un vantaggio.

Dopo le qualifiche, Hamilton aveva espresso chiaramente la sua strategia: sfruttare la scia dei rivali in partenza per sferrare un attacco decisivo in curva 1. L'obiettivo era quello di portarsi al comando e conquistare il tanto agognato podio. La partenza è stata caotica, con i primi quattro piloti praticamente affiancati alla staccata di curva 1.

Hamilton è stato abile nello sfruttare la scia di Leclerc e Norris, ma la situazione è degenerata quando Verstappen, alla sua sinistra, è finito sul cordolo a causa di uno spazio limitato. Questo ha innescato una sfida al limite, con i piloti che hanno cercato di frenare il più tardi possibile. Norris e Hamilton sono riusciti a rimanere in pista, mentre Verstappen e Leclerc hanno tagliato la curva, ottenendo un potenziale vantaggio. Leclerc, dopo essere passato momentaneamente al comando, ha restituito la posizione a Norris per evitare una penalità, mentre Hamilton ha superato Verstappen in curva 4, risalendo al terzo posto.

Questo episodio ha scatenato le polemiche. Hamilton ha contestato il vantaggio ottenuto da Leclerc attraverso il taglio della curva, nonostante il monegasco avesse poi restituito la posizione. Secondo Hamilton, il taglio ha permesso a Leclerc di mantenere la posizione, cosa che non sarebbe successa se fosse rimasto in pista.

"Ho fatto un'ottima partenza", ha dichiarato Hamilton, "frenando in curva 1 ero in seconda posizione, sono riuscito a percorrere curva 1, 2 e 3, non sono andato fuori pista, altri hanno tagliato, hanno mantenuto le posizioni [guadagnate tagliando] e non sono stati penalizzati". Hamilton ha rivelato di aver chiesto immediatamente via radio se i piloti che avevano tagliato sarebbero stati penalizzati, ma i commissari non hanno preso in considerazione l'episodio.

Un altro momento chiave della gara è stato l'attacco di Verstappen a Leclerc in curva 1 al sesto giro. I due sono finiti fuori pista, ma anche in questo caso non è stata inflitta alcuna penalità. I commissari hanno valutato se Verstappen avesse tratto un vantaggio dal taglio, ma hanno archiviato l'ipotesi.

Hamilton ha definito questo episodio come una semplice azione di gara, ma si è detto perplesso per la penalità ricevuta per non aver rispettato il sentiero nella via di fuga dopo un bloccaggio durante un duello con Verstappen.

Quest'anno la FIA ha introdotto una via di fuga in asfalto per i piloti che finiscono larghi in curva 4, con l'obiettivo di impedire loro di trarre vantaggio dal taglio della pista. Tuttavia, Hamilton non ha seguito la stradina, ma ha tagliato sull'erba, e la FIA lo ha ritenuto un vantaggio. Secondo la FIA, Hamilton ha di fatto tagliato la curva guadagnando un vantaggio su Verstappen e ottenendo la posizione, da qui la penalità che ha compromesso la sua gara.

La decisione dei commissari ha suscitato ulteriori polemiche, con molti che si sono schierati a favore di Hamilton, sostenendo che la penalità fosse eccessiva e che altri piloti avessero commesso infrazioni simili senza essere puniti. L'episodio ha riacceso il dibattito sulla coerenza delle decisioni dei commissari e sulla necessità di regole più chiare e uniformi.

Il GP del Messico 2025 si è concluso con la vittoria di Max Verstappen, ma le polemiche legate alle penalità e alle mancate sanzioni hanno continuato a tenere banco anche dopo la bandiera a scacchi. La gara ha dimostrato ancora una volta quanto sia sottile il confine tra un'azione di gara e un'infrazione del regolamento, e quanto sia difficile per i commissari prendere decisioni imparziali in situazioni complesse e controverse.

Pubblicato Lunedì, 27 Ottobre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 27 Ottobre 2025

Marco P.

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