Jack Miller, pilota del team Prima Pramac Racing, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti sulla sua stagione 2025 in MotoGP. L'australiano ha rivelato di aver dovuto superare diverse sfide per adattarsi alla Yamaha M1, una moto che, sulla carta, non si adattava perfettamente al suo stile di guida. Nonostante ciò, Miller è riuscito a ottenere risultati di rilievo, dimostrando la sua capacità di adattamento e la sua determinazione.
"La Yamaha non è adatta al mio stile, ma l'ho fatta funzionare", ha dichiarato Miller. "Sono molto fortunato a poter guidare questa moto e sono felice che il mio passaggio alla Yamaha sia andato come è andato. Siamo riusciti a farla funzionare per tutta la stagione e abbiamo ottenuto dei risultati davvero ottimi".
L'approdo di Miller in Yamaha è avvenuto dopo la sua esperienza con KTM. Il pilota australiano ha firmato un contratto direttamente con la casa giapponese per affiancare Miguel Oliveira. La M1 è la quarta moto diversa che Miller ha guidato nella sua carriera in MotoGP, dopo aver iniziato con Honda nel 2016, raggiunto l'apice con Ducati tra il 2018 e il 2022, e vissuto due anni difficili con la KTM RC16 tra il 2023 e il 2024.
Interrogato sul confronto tra la M1 e le sue moto precedenti, Miller ha risposto: "È una buona moto. Ci sono epoche diverse e tempi diversi. I tempi che sto facendo ora con questa moto sono migliori di quelli di tre anni fa, quindi è difficile fare un confronto, perché ogni anno andiamo sempre più forte. È fantastico guidare questa moto. Ovviamente, ne conosci i punti di forza e quelli deboli. Ci sono alcuni aspetti che vorrei migliorare, questo è certo. Ma penso che sia comunque un ottimo mezzo".
Nel corso della stagione 2025, Miller si è distinto come uno dei migliori piloti Yamaha, soprattutto considerando le difficoltà incontrate dal pilota ufficiale Alex Rins e l'infortunio che ha colpito Oliveira all'inizio dell'anno. Miller ha conquistato cinque piazzamenti nella top 10, tra cui un quinto posto nel GP delle Americhe, e ha concluso l'anno al 17° posto in campionato, davanti a Rins e Oliveira.
Questi risultati hanno permesso a Miller di ottenere una seconda stagione nel team Prima Pramac Racing nel 2026, mentre Oliveira è stato sostituito dal campione del mondo Superbike, Toprak Razgatlioglu. Per il 2026, Yamaha ha in programma una moto completamente nuova, dotata di un motore V4, abbandonando il concetto di quattro cilindri in linea utilizzato finora.
Miller non crede che il passaggio al V4 rappresenterà una sfida maggiore rispetto all'adattamento alla Yamaha M1. "Il V4 non rappresenta un passo avanti maggiore rispetto a quello che ho fatto l'anno scorso, passando da ciò che conoscevo al quattro cilindri in linea", ha affermato. "Durante tutto l'anno abbiamo avuto alti e bassi, come abbiamo visto tutti, alcuni momenti positivi, altri meno, ma soprattutto nelle ultime due gare dopo l'Australia siamo riusciti a capire un po' meglio l'anteriore, forse perdendo un po' di prestazioni, ma guadagnando feedback, stabilità e comprensione di dove mi trovo con le gomme".
Le dichiarazioni di Miller evidenziano la sua capacità di adattamento e la sua determinazione nel superare le sfide. Il pilota australiano ha dimostrato di poter ottenere risultati di rilievo anche in sella a una moto che, sulla carta, non si adattava perfettamente al suo stile di guida. La sua esperienza con la Yamaha M1 nel 2025 rappresenta un esempio di come la passione, l'impegno e la capacità di adattamento possano fare la differenza nel mondo del MotoGP.
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