L'Agenzia per il Monitoraggio Finanziario del Kazakhstan ha recentemente rivelato nuovi dettagli su un'indagine che coinvolge un'organizzazione criminale responsabile di una frode su larga scala. La banda avrebbe ingannato oltre mille cittadini kazaki attraverso un progetto di investimento fasullo, gestito sotto il nome di Sax Invest. Questa presunta ditta presentava se stessa come un fondo di investimento specializzato nell'acquisto di titoli azionari e nel promettente settore dell'estrazione di diamanti in Angola. Tra il 2018 e il 2022, la società è riuscita a raccogliere oltre nove miliardi di tenge dalle sue ignare vittime.
Al centro di questa operazione fraudolenta c'era Satjan Mendygaliev, identificato come il leader della organizzazione. Secondo quanto riferito, tutti i fondi venivano indirizzati al suo conto personale. Utilizzando questi guadagni illeciti, Mendygaliev avrebbe provveduto ad acquisti personali e lussi, inclusi spendere ben due miliardi di tenge nei casinò. Tra le sue spese si contano anche l'acquisizione di una quota della società ‘Blaisico’ per 28 milioni di tenge, l'acquisto di due appartamenti nella città di Atyrau per 70 milioni, e la costruzione di una casa privata sempre ad Atyrau per 120 milioni di tenge. A completare il quadro delle sue spese personali, spiccano anche 377 milioni per vacanze all'estero e 53 milioni per garantire un'istruzione londinese per sua figlia.
Nel tentativo di eludere le conseguenze giudiziarie, a inizio 2023 Mendygaliev ha tentato di raggiungere accordi conciliatorio con 143 investitori, rimborsando un totale di oltre 1,2 miliardi di tenge. Ha inoltre offerto garanzie a molti altri, promettendo il rimborso, ma tali obbligazioni non sono mai state onorate.
Dal novembre dello scorso anno, Mendygaliev è stato inserito nella lista dei ricercati internazionali. Le indagini si sono estese anche ad altri dieci individui che operavano nelle diverse filiali di Sax Invest situate nelle città di Astana, Aktobe, Oral e Aktau. Il tribunale ha ordinato il sequestro di beni per un valore complessivo di 600 milioni di tenge, comprendenti quattro appartamenti, due case private, due veicoli, attivi digitali per un valore di 10.000 dollari e azioni di ForteBank e Narodny Bank of Kazakhstan.
Sette dei sospettati sono attualmente in custodia cautelare mentre le indagini preliminari proseguono per determinare pienamente l'ampiezza e la portata di questa cospicua truffa. Le implicazioni di questa frode non riguardano solo le perdite finanziarie per le vittime, ma mettono in luce anche la vulnerabilità dei sistemi di investimento e la complessità delle operazioni fraudolente internazionali.