Oggi il calcio italiano e la città di Bologna piangono la scomparsa di Franco Cresci, il leggendario difensore che ha segnato un'epoca nella storia del Bologna FC. Cresci si è spento all'età di 80 anni, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi tifosi e di quanti lo hanno conosciuto. Con ben 404 presenze con la maglia rossoblù dal 1968 al 1979, Cresci è stato una vera e propria colonna della difesa felsinea.
Cresci non solo ha lasciato un segno indelebile con le sue doti difensive, ma anche attraverso i risultati ottenuti sul campo. Nel corso della sua permanenza al Bologna, ha conquistato ben tre titoli: due Coppe Italia, vinte nelle stagioni 1969/70 e 1973/74, e la prestigiosa Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1970. Questi trionfi non solo hanno arricchito la sua carriera ma hanno anche contribuito a cementare la sua reputazione di giocatore determinato e affidabile.
Oltre alla sua storica avventura con il Bologna, Franco Cresci ha calcato i campi con altre squadre come Rapallo Ruentes, Varese e Modena, ultima tappa della sua brillante carriera da calciatore, conclusa nel 1982. È proprio con il Modena che ha salutato le scene calcistiche come giocatore, ma non ha certamente abbandonato il mondo del calcio.
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Cresci ha intrapreso la carriera da allenatore, mettendo a frutto la sua vasta esperienza e la sua passione per il calcio. Ha seduto su diverse panchine, tra cui quelle di Modena, Carpi, Forlì, Vis Pesaro, Imolese e Rovigo. La sua ultima avventura nel calcio è stata nel mondo delle giovanili, dove ha allenato le promesse del Castel San Pietro fino all'estate del 2010, quando ha deciso di ritirarsi definitivamente dall'attività calcistica.
Il nome di Franco Cresci resterà per sempre legato a un'epoca d'oro del calcio bolognese. La sua dedizione al gioco, il suo stile deciso e la sua capacità di guidare la difesa saranno ricordati da numerosi appassionati di calcio. Numerose generazioni di tifosi rossoblù hanno potuto godere delle sue prestazioni in campo e oggi lo ricordano con affetto e profonda gratitudine. La notizia della sua scomparsa ha scosso non solo Bologna ma tutto il mondo del calcio, che rende omaggio a una figura di grande carisma e talento.