Nel dinamico panorama dell'Intelligenza Artificiale, Microsoft prende una svolta strategica decidendo di rivoluzionare il settore della sanità. Una nuova collaborazione con la prestigiosa Harvard Medical School promette di elevare il loro assistente virtuale, Copilot, al di sopra dei suoi concorrenti. Secondo informazioni tratte dal Wall Street Journal, Microsoft si appresta a rilasciare un importante aggiornamento di Copilot nel mese di ottobre, offrendo agli utenti una beta avanzata nel campo della salute.
Grazie all'accordo con Harvard, Copilot avrà accesso alle ricche risorse informative della biblioteca Harvard Health Publishing. Questa iniziativa mira a offrire scelte terapeutiche migliori e personalizzate per malattie complesse come il diabete, come dichiarato da Dominic King, Presidente della divisione salute presso Microsoft AI. Tuttavia, King ha evitato di approfondire le specifiche dell'accordo con Harvard.
Nonostante gli entusiastici sviluppi, gli esperti mettono in guardia sulla fiducia riposta nei chatbot per le consulenze mediche. Un recente studio della Stanford University ha rilevato che strumenti simili, come ChatGPT, hanno fornito risposte errate nel 20% dei casi relativi a questioni sanitarie. Sebbene Microsoft stia adottando materiali di Harvard per affrontare anche i temi di salute mentale, restano incertezze su quanto queste risorse possano integrarsi con successo in Copilot, specialmente considerando le preoccupazioni associate a strumenti IA nella gestione della salute mentale.
La capacità innovativa di Microsoft si manifesta anche in quella che potrebbe essere definita una 'indipendenza tecnologica'. Nonostante le fondamentali partnership con OpenAI, la corporation guidata da Satya Nadella punta a sviluppare autonomamente le proprie tecnologie IA. La formazione di un nuovo team, dedito al miglioramento continuo delle proprie capacità IA, testimonia questa ambizione, pur riconoscendo che l'evoluzione sarà graduale e richiederà tempo.
Nel contesto competitivo del mercato, Microsoft si concentra non solo sulla qualità quanto sulla disponibilità ampia dei suoi servizi. Mustafa Suleyman, a capo di Microsoft AI, ha incrementato significativamente il personale concentrato sulla sanità, realizzando uno strumento innovativo che può diagnosticare condizioni mediche con una precisione quadrupla rispetto ai professionisti, e a costi ridotti. Tuttavia, la competizione con ChatGPT rimane serrata; mentre Copilot ha raggiunto 95 milioni di download, ChatGPT ha già superato il miliardo, sintomo di una lotta titanica nel mondo dell'IA.
Il rapporto tra Microsoft e OpenAI è complesso ma fruttuoso: se, da un lato, Microsoft cerca autonomia, dall'altro rimane un solido partner nella ricerca e sviluppo di IA d'avanguardia. Attraverso l'infrastruttura cloud Azure, un pilastro del loro successo, Microsoft continua a supportare carichi di lavoro di diverse aziende, inclusa OpenAI, assicurandosi una fetta importante di questo settore in rapida crescita. Inoltre, il recente accordo stilato a settembre prevede che Microsoft acquisisca una partecipazione del 30% in una nuova organizzazione commerciale in via di creazione da parte di OpenAI. Questo accordo non è ancora definitivo, ma rappresenta un potenziale punto di svolta nel mercato dell'IA.