Google ha annunciato un'importante novità per il suo browser Chrome, ampliando le capacità di autocompilazione per includere dati sensibili come quelli contenuti in passaporti, patenti di guida, documenti di registrazione del veicolo e informazioni di pagamento. Questa funzionalità avanzata promette di semplificare notevolmente l'esperienza online degli utenti, riducendo i tempi necessari per compilare moduli e aumentando al contempo la sicurezza dei dati.
Fino ad ora, Chrome era in grado di autocompilare solo moduli semplici, contenenti informazioni basilari come indirizzi e password. Con l'introduzione di questa nuova funzione, il browser può gestire anche dati più complessi, come il numero di targa di un'auto o il suo VIN (Vehicle Identification Number), inserendoli automaticamente nei campi appropriati dei moduli web. Secondo TechCrunch, l'aggiornamento include anche un miglioramento nel riconoscimento dei form con formati di campo non standard, aumentando la precisione dell'autocompilazione.
Un aspetto fondamentale sottolineato da Google è che la memorizzazione di qualsiasi informazione per l'autocompilazione avviene esclusivamente con il consenso dell'utente. Tutti i dati vengono crittografati e, prima dell'inserimento automatico, il sistema richiede una conferma esplicita. Nei prossimi mesi, è prevista un'ulteriore espansione dell'elenco dei tipi di dati supportati, rendendo la funzione ancora più versatile e completa.
Il rilascio di questa nuova funzionalità è iniziato lunedì 4 novembre, rendendola disponibile per tutti gli utenti delle versioni desktop del browser a livello globale e in tutte le lingue supportate. Questo aggiornamento segue l'integrazione di Gemini in Chrome per gli utenti desktop negli Stati Uniti e l'annuncio di future funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, come le capacità di "agente" del browser, la modalità di ricerca AI nella barra degli indirizzi, la lotta contro i siti fraudolenti generati dall'AI e la modifica automatica delle password.
Altre migliorie recenti includono la disattivazione automatica delle notifiche da siti web inattivi e una semplificazione del passaggio tra account Google personali e di lavoro. Questi sviluppi testimoniano l'impegno di Google nel migliorare costantemente Chrome, soprattutto in un contesto di crescente popolarità dei browser basati sull'intelligenza artificiale. L'azienda sta chiaramente puntando sull'innovazione e sulla sicurezza per mantenere la sua posizione di leadership nel mercato dei browser web.
La nuova funzione di autocompilazione avanzata di Chrome rappresenta un passo avanti significativo nella semplificazione della vita digitale degli utenti. Grazie alla possibilità di gestire in modo sicuro e automatico dati sensibili, gli utenti potranno risparmiare tempo e ridurre il rischio di errori nella compilazione dei moduli online. Resta da vedere come questa funzionalità evolverà nei prossimi mesi, con l'aggiunta di nuovi tipi di dati supportati e l'implementazione di ulteriori misure di sicurezza per proteggere la privacy degli utenti.


