Corea del Sud Rivoluziona le Batterie: Energia Nucleare senza Ricarica per Decenni

Corea del Sud Rivoluziona le Batterie: Energia Nucleare senza Ricarica per Decenni

Incredibile innovazione con batterie al perovskite pronte a cambiare il futuro dell'energia

In un'annunciata rivoluzione tecnologica, un team di scienziati dell'Istituto di Scienza e Tecnologia Daegu Gyeongbuk (DGIST), in Corea del Sud, ha presentato la prima batteria nucleare al perovskite al mondo. Questa innovativa tecnologia energetica, basata su un avanzato assorbitore di perovskite accoppiato con carbonio-14, un isotopo radioattivo, promette di fornire energia stabile ed efficiente per decenni senza la necessità di ricarica.

Il segreto di questa sorprendente longevità energetica risiede nella drammatica aumento della mobilità degli elettroni, migliorata di ben 56.000 volte rispetto agli standard precedenti. Ciò è stato ottenuto utilizzando punti quantici di carbonio-14 e un perovskite perfezionato con additivi di cloruro, rendendo questa batteria estremamente resiliente in condizioni ambientali severe, come quelle spaziali o artiche.

Diversamente dalle tradizionali batterie al litio, che sono soggette a rapido degrado in condizioni di caldo e umidità, questa nuova batteria beta-voltaica, sfruttando i decadimenti beta dei radioisotopi per generare elettricità, offre una densità energetica superiore e durata eccezionale. Il progetto, guidato dal professor Soo-Il In, ha superato con successo le sfide tecniche legate all'utilizzo di materiali radioattivi, portando una svolta nella pratica implementazione delle batterie beta-voltaiche.

Le potenziali applicazioni di questa tecnologia sono vaste e varie. Essa mira a rivoluzionare settori dove la sostituzione delle fonti di energia è difficoltosa, come nei satelliti, rovers marziani, sistemi militari avanzati e impianti medici. La capacità di operare senza manutenzione per periodi prolungati posizione questa innovazione come un importante passo avanti nell'energia sostenibile.

Il successo di questo progetto non solo mette in luce le promettenti applicazioni dei perovskiti, già noti per l'uso nelle celle solari, ma apre anche nuove frontiere nel settore dell'energia nucleare. Con l'obiettivo di miniaturizzare e commercializzare questa tecnologia, il professor In e il suo team stanno lavorando per rendere le batterie più compatte e adattabili a una varietà di usi, dai sensori remoti ai sistemi autonomi per stazioni spaziali e sonde sottomarine.

Pubblicato Mercoledì, 14 Maggio 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 14 Maggio 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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