Meta blocca 6,8 milioni di account redditizi su WhatsApp

Meta blocca 6,8 milioni di account redditizi su WhatsApp

Operazioni fraudolente in Asia bloccate, protezione su WhatsApp potenziata

Nel 2025, la società Meta, precedentemente nota come Facebook, ha adottato una linea dura contro le frodi su WhatsApp, bloccando con successo oltre 6,8 milioni di account sospetti. Questa azione fa parte di una più ampia campagna per combattere i raggiri digitali, particolarmente diffusi nei centri criminali del sud-est asiatico. Le operazioni illecite identificate includevano truffe che spaziavano da piramidi finanziarie a fantomatiche opportunità di investimento in criptovaluta.

Secondo quanto riportato dalla compagnia in un'intervista con il Washington Post, i truffatori erano soliti richiedere alle vittime un pagamento anticipato per ottenere rendimenti promessi o ancora peggio, mostrano profitti ingannevoli accumulati per incoraggiare ulteriori investimenti. In risposta, Meta ha implementato misure tecniche avanzate per neutralizzare questi account ancor prima che i malfattori realizzassero pienamente i loro piani. Un nuovo avvertimento ora appare agli utenti di WhatsApp quando vengono aggiunti a gruppi da contatti sconosciuti, un passo cruciale verso l'aumento della consapevolezza e della sicurezza online.

Nel 2024, gli americani avevano subito perdite superiori ai 12,5 miliardi di dollari a causa di queste truffe, un incremento del 25% rispetto all'anno precedente, secondo la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti. Nonostante il numero di schemi fraudolenti registrati non fosse aumentato significativamente, un numero crescente di persone ha riportato perdite economiche. Tra le truffe più ricorrenti si trovano quelle legate a falsi rappresentanti, problemi negli acquisti online, offerte lavorative fraudolente e opportunità di investimento inesistenti.

Gli esperti di sicurezza digitale suggeriscono di comportarsi con cautela di fronte a tali proposte e di evitare risposte affrettate, nonostante i truffatori tentino spesso di creare un senso di urgenza fingendo criticità inesistenti. Le organizzazioni criminali non si limitano a una sola piattaforma, e in un caso, una rete di account fraudolenti è stata smantellata attraverso uno sforzo congiunto tra Meta e OpenAI. Questo gruppo, con base in Cambogia, era implicato in operazioni di investimento fittizio in criptovaluta e in una piramide finanziaria legata all'affitto di mezzi di mobilità elettrica. I truffatori utilizzavano ChatGPT per creare testi ingannevoli da distribuire su WhatsApp, prima di dirottare le vittime su Telegram con l'intento di fargli mettere "mi piace" su TikTok.

Questa guerra contro le truffe digitali sottolinea la necessità di una vigilanza costante e del rafforzamento delle tecnologie per la protezione degli utenti da parte delle piattaforme online, che devono restare un passo avanti rispetto ai truffatori digitali sempre più ingegnosi e tecnologicamente avanzati.

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Pubblicato Mercoledì, 06 Agosto 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 06 Agosto 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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