Apple: Il chip M5 pronto a rivoluzionare i prossimi MacBook

Apple: Il chip M5 pronto a rivoluzionare i prossimi MacBook

Anticipazioni e speculazioni sul lancio dei MacBook con Apple Silicon M5, tra innovazione e continuità

Negli ultimi mesi, le aspettative sugli sviluppi futuri di Apple hanno alimentato un crescente interesse, sia tra gli appassionati della tecnologia che tra gli esperti del settore. Le indiscrezioni si stanno concentrando non solo sui tanto attesi iPhone 17, ma anche, e forse soprattutto, sui prossimi MacBook. Il fulcro di queste speculazioni è senza dubbio il chip Apple Silicon M5, destinato a innalzare ulteriormente la già competitiva gamma di prodotti della casa di Cupertino.

Il dibattito tra appassionati e insider si concentra in particolare sulle tempistiche previste per il lancio e sulle innovazioni tecnologiche che accompagnerebbero questa nuova generazione di dispositivi. Le voci si dividono principalmente in due scenari. Da un lato, alcuni esperti del settore ipotizzano che i nuovi MacBook con chip M5 potrebbero essere annunciati tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre del 2025. Fonti interne a Cupertino riferiscono che i prototipi con i nuovi SoC M5 Pro e Max sono già in fase di test, un segnale che solitamente prelude di alcuni mesi la loro commercializzazione ufficiale. Questo suggerimento temporale coinciderebbe con le strategie di lancio che Apple ha adoperato in passato, cercando di cavalcare l’onda degli acquisti natalizi per concludere l'anno fiscale con un considerevole successo commerciale.

Di contro, altre indiscrezioni avanzate da Mark Gurman di Bloomberg prospettano un rinvio al gennaio 2026. Secondo questa teoria, il 2025 potrebbe fungere da anno di transizione per i laptop Apple, con la possibilità che il chip M5 faccia una comparsa anticipata in una versione dedicata agli iPad Pro. Questo scenario permetterebbe di testare sul campo la nuova infrastruttura del processore prima del suo completo adattamento ai MacBook, continuando un percorso simile a quello intrapreso con il predecessore M4.

Per quanto riguarda l’estetica, i fan di una rivoluzione nel design dei MacBook M5 potrebbero restare delusi. Apple è conosciuta per la sua filosofia di evoluzione continua, soprattutto durante significative transizioni tecnologiche, come quella verso il processo a 3 nanometri (N3E) per i suoi chip. Di conseguenza, le linee estetiche dovrebbero rimanere simili a quelle delle serie M3 e M4. I dispositivi manterrebbero il design in alluminio unibody estremamente robusto e le finiture eccellenti, insieme a bordi netti e linee pulite che rappresentano una firma distintiva del marchio. Le colorazioni disponibili—space gray e argento—e le componenti come la tastiera e il trackpad Force Touch dovrebbero anch’esse rimanere invariate, perpetuando l'eredità di qualità a cui i clienti di Apple sono ormai abituati.

Tuttavia, un piccolo cambiamento potrebbe emergere nel design del display: la riduzione del notch a un foro unico, un cambiamento stilistico che sarebbe meno invasivo e visivamente più armonioso. Tuttavia, questa scelta comporterebbe la strategica eliminazione della tecnologia Face ID a favore del più affidabile Touch ID. Nonostante qualche potenziale delusione, il 2025 non vedrà l'introduzione dell'OLED sui MacBook Pro, con Apple ancora orientata verso la maggiore qualità degli IPS LCD per i MacBook Air e il mini-LED per i modelli Pro. Per il 2026, invece, l'arrivo del Tandem OLED potrebbe diventare una realtà attraente.

Anche se il design appare stagnante, è sotto la scocca che avverrà la vera evoluzione grazie al chip M5. Basato su architettura ARM, questo processore di quinta generazione promette non solo un aumento significativo delle prestazioni, ma anche una notevole ottimizzazione in termini di consumo energetico e un'accelerazione nel comparto delle intelligenze artificiali (AI). L’M5, con la sua configurazione a 10 core, mira a bilanciare prestazioni elevate con un consumo energetico ridotto. Costruito utilizzando il nodo a 3 nanometri di TSMC, il chip è destinato a offrire migliori performance termiche e una gestione produttiva ancora più efficiente.

La GPU integrata subirà un aggiornamento portando i core a 12, garantendo un incremento prestazionale significativo—tra il 25% e il 30%, rispetto al modello M4. Tali miglioramenti promettono progressi significativi nel video editing 4K/8K, modulazione 3D, e persino nel coinvolgente racing del gaming, un segmento in cui Apple sta mostrando un interesse crescente. Parallelamente, il potenziamento del Neural Engine mira a rendere attività come il machine learning e il riconoscimento visivo più fluide.

Anche la connettività potrebbe subire miglioramenti significativi con l'adozione di Thunderbolt 5 e WiFi 7, migliorando ulteriormente le già avanzate capacità della linea M5. Oltre a ciò, ci si attende un potenziale incremento nella dotazione base di archiviazione, passando da 512 GB a 1 TB per i modelli Pro, con Apple che potrebbe assorbire tali modifiche nei prezzi grazie alla riduzione globale dei costi dei NAND flash.

In definitiva, la decisione di aggiornare al nuovo MacBook M5 dipenderà dalle esigenze personali degli acquirenti. Per coloro che utilizzano ancora modelli con chip M1 o M2, il passaggio all'M5 rappresenta un deciso passo avanti in termini di prestazioni e innovazione tecnologica. Al contrario, chi già possiede modelli più avanzati con chip M3 o M4 potrebbe trovare l'attesa meno giustificata, specialmente se i dispositivi attuali soddisfano pienamente le necessità quotidiane.

Pubblicato Lunedì, 11 Agosto 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 11 Agosto 2025

Marco P.

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