Framework stoppa la vendita di RAM: crisi chip incombente?

Il produttore di laptop modulari blocca la vendita separata di RAM per contrastare il bagarinaggio, mentre la crisi dei chip di memoria si acutizza.

Framework stoppa la vendita di RAM: crisi chip incombente?

La crisi dei chip continua a destare preoccupazione nel settore tecnologico. Framework, l'azienda nota per i suoi innovativi laptop modulari, ha annunciato una decisione drastica: interrompere la vendita separata di banchi di RAM. La motivazione principale risiede nella volontà di arginare il crescente fenomeno del bagarinaggio, alimentato dalla penuria di chip di memoria.

Come evidenziato nelle scorse settimane, il mercato dei chip sta affrontando una nuova, profonda crisi, questa volta concentrata sulle memorie. La causa principale è attribuibile alla crescente domanda di RAM ad alte prestazioni, indispensabile per alimentare i sistemi di intelligenza artificiale (AI). I produttori di chip, comprensibilmente, danno priorità alla produzione di memorie destinate al settore AI, a causa dei maggiori volumi e margini di guadagno, lasciando potenzialmente a secco i consumatori finali. Questo squilibrio tra domanda e offerta ha già portato a un aumento vertiginoso dei prezzi, con rincari che in alcuni casi superano il triplo dei valori di listino.

Alcuni rivenditori, soprattutto negli Stati Uniti, hanno adottato pratiche di vendita aggressive, proponendo i banchi di RAM DDR5 a prezzi variabili, determinati in tempo reale dalle condizioni del mercato. In questo contesto, la decisione di Framework rappresenta un tentativo di proteggere i propri clienti dalla speculazione e di garantire una certa stabilità dei prezzi.

Nello specifico, Framework continuerà a offrire la possibilità di acquistare moduli RAM in fase di configurazione di un nuovo laptop. Rimane inoltre disponibile l'acquisto separato di banchi di DDR4. Tuttavia, la vendita stand-alone di DDR5 è stata temporaneamente sospesa, con la dicitura "coming soon" che compare anche per i prodotti ricondizionati. L'azienda si impegna a mantenere i prezzi attuali finché possibile, ma ha già avvertito che aumenti da parte dei fornitori potrebbero rendere necessario un adeguamento dei listini nei prossimi mesi, se non settimane.

Secondo le previsioni degli analisti, la situazione critica potrebbe protrarsi per tutto il 2026. I principali produttori di chip stanno investendo nell'espansione delle proprie capacità produttive, ma si tratta di un processo che richiede tempo e ingenti risorse. Le memorie RAM e le unità SSD per PC, schede grafiche e console dovrebbero essere i componenti più colpiti da questa crisi. Al momento, è difficile prevedere l'impatto che la penuria di chip di memoria avrà su altre categorie di dispositivi, come smartphone e smartwatch, che dipendono dalla RAM per il loro funzionamento.

La decisione di Framework, sebbene limitata, rappresenta un segnale importante dello stato di tensione che si vive nel mercato dei componenti. Resta da vedere se altre aziende seguiranno l'esempio, adottando misure simili per contrastare la speculazione e proteggere i consumatori. Nel frattempo, gli utenti sono invitati a monitorare attentamente l'evoluzione dei prezzi e a valutare attentamente le proprie esigenze prima di effettuare un acquisto.

Pubblicato Mercoledì, 26 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 26 Novembre 2025

Marco P.

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