Il mondo dei processori è in fermento con l'annuncio dell'Intel Core Ultra 9 386H, nome in codice 'Panther Lake'. Questo chip, destinato al segmento mobile di fascia alta, ha fatto la sua comparsa nei benchmark, mostrando prestazioni che competono direttamente con i processori desktop. Previsto per il debutto al CES 2026, il Core Ultra 9 386H promette di ridefinire gli standard di potenza e efficienza nei laptop.
Il test trapelato su Geekbench 6.5.0, eseguito su un Acer Predator Helios PHN16S-I51 con 64 GB di RAM, rivela una configurazione a 16 core composta da 4 P-Core, 8 E-Core e 4 LP-E core. La frequenza base è di 2.10 GHz, ma può raggiungere un boost fino a 4.9 GHz. Durante i test, il chip ha mantenuto una frequenza stabile di 4.6-4.7 GHz su tutti i core, sfiorando i 4.8 GHz, un risultato notevole considerando che si tratta di un chip per laptop con un TDP di 25W, scalabile fino a circa 80W.
Nei benchmark single-core, il 386H ha ottenuto 2845 punti, superando CPU mobile di fascia alta come il Core Ultra 9 285H, il Core i9-14900HX e le nuove proposte AMD Strix. Le prestazioni si avvicinano addirittura al desktop Core i5-14600KF, un risultato impressionante per una CPU mobile con frequenze inferiori. Nei test multi-core, il chip ha totalizzato 15.407 punti, superando del 16% il Ryzen AI 9 HX 370 e di oltre il 50% le CPU Lunar Lake a 8 core.
Il 386H si posiziona in linea con il Core i9-14900HX da 24 core e vicino al Ryzen 5 9600X desktop, dimostrando un'efficienza notevole. È importante notare che il Core Ultra 9 386H non è il modello di punta. Il futuro 388H, con un boost a 5.1 GHz, potrebbe raggiungere o avvicinarsi alle prestazioni delle configurazioni Strix Halo, pur mantenendo consumi inferiori. Con il lancio previsto entro un mese e driver non ancora finali, ulteriori miglioramenti sono possibili. Questo scenario apre nuove prospettive per i laptop del futuro, offrendo potenza e prestazioni comparabili ai desktop in un formato più compatto ed efficiente. L'innovazione di Intel con la serie Core Ultra promette di trasformare il panorama del computing mobile, offrendo agli utenti un'esperienza senza compromessi tra prestazioni ed efficienza energetica. Resta da vedere come AMD risponderà a questa sfida, ma è chiaro che la competizione nel settore dei processori è più vivace che mai, a beneficio dei consumatori finali.
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