È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana una nuova Legge che riguarda l’aggiornamento della delega prevista e il conferimento di nuove responsabilità al Governo.
Questo provvedimento si concentra sulla riforma organica e sul riordino del sistema sanzionatorio, così come su tutte le procedure sanzionatorie delineate dal testo unico del decreto legislativo n. 58 del 1998, accompagnato da ulteriori disposizioni in ambito finanziario. Il focus principale del testo è diretto agli operatori di gioco, imponendo loro obblighi di comunicazione finalizzati alla prevenzione di fenomeni di riciclaggio di denaro. Le note al provvedimento citano esplicitamente l’articolo 3 del decreto legislativo del 21 novembre 2007, n. 231, che sancisce l'attuazione della direttiva 2005/60/CE.
Questa direttiva riguarda la prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio dei proventi di attività illecite e per il finanziamento del terrorismo, nonché della direttiva 2006/70/CE che fornisce misure di esecuzione.
L'articolo
L'articolo 3 definisce i soggetti obbligati alle disposizioni di questo decreto, comprendendo sia persone fisiche sia giuridiche. In particolare, si evidenziano diverse categorie di prestatori di servizi di gioco, tra cui: a) Gli operatori di gioco online, che offrono, via internet e altre reti telematiche, giochi con vincite in denaro, autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. b) Gli operatori di gioco su rete fisica, che forniscono giochi con vincite in denaro attraverso distributori e esercenti contrattualizzati, sempre sotto concessione dell’Agenzia. c) I gestori di case da gioco, che devono possedere le necessarie autorizzazioni, conformemente alle leggi vigenti e ai requisiti stabiliti dall’articolo 5, comma 3, del decreto-legge n. 457 del 30 dicembre 1997, convertito dalla legge n. 30 del 27 febbraio 1998.
Questa nuova normativa rappresenta un passo significativo nel rafforzare il controllo e la trasparenza nel settore del gioco, incentivando pratiche più sicure e responsabili.
Fonte: agimeg.it