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Yerry Mina, affermato difensore colombiano, si consacra come un elemento fondamentale nella difesa del Cagliari, non solo per le sue eccezionali doti atletiche, ma anche per la sua forte connessione con la città sarda e i suoi abitanti. In una recente intervista con la Gazzetta dello Sport, Mina ha condiviso dettagli interessanti sulla sua esperienza con l'illustre allenatore Claudio Ranieri, famoso per la sua capacità di valorizzare al massimo le potenzialità dei suoi giocatori. La narrazione comincia con una telefonata cruciale: "Mi chiamò Ranieri e mi disse che aveva bisogno di un difensore di personalità. Gli dissi: 'Vengo subito, ma voglio giocare'. Questa onestà diretta colpì positivamente Ranieri che non esitò a includerlo nel nuovo progetto del Cagliari.
Per Mina, Ranieri non è solo un tecnico eccezionale, ma un vero mentore capace di gestire ogni giocatore al massimo delle sue capacità. Tale fiducia reciproca ha rafforzato la determinazione di Mina nel dare sempre il meglio in campo, perseguendo l'ambizioso obiettivo della squadra di vivere una stagione memorabile.
Oltre a Ranieri, Mina ha trovato validi compagni d'avventura a Cagliari. Tra questi, Nicolas Nicola con cui ha sviluppato una forte sintonia, e Fabio Pisacane, ex difensore e figura chiave per Mina, grazie alla sua grinta e alla capacità di infondere una giusta dose di aggressività. "Sono un guerriero che lascia il cuore in campo", afferma Mina con orgoglio, riflettendo un'attitudine particolarmente apprezzata dai tifosi locali.
Malgrado alcune offerte accattivanti, la scelta di Mina di rimanere a Cagliari è fortemente motivata dalla calorosa accoglienza della comunità locale. "La gente mi vuole bene. Io, mia moglie Geraldine e i nostri due figli amiamo Cagliari", racconta Mina, evidenziando il solido supporto emozionale che riceve anche dalla famiglia, essenziale per mantenere l'equilibrio nella vita privata e professionale.
In squadra, Mina ha coltivato un'intesa speciale con Zito Luvumbo, mentre fuori dal campo, mantiene uno stretto legame con Juan Cuadrado, descritto come una macchina perfettamente calibrata. Da Cuadrado, Mina ha appreso come migliorare non solo sul piano tecnico, ma anche attuare una preparazione fisica e mentale impeccabile.
Per raggiungere l'eccellenza, Yerry Mina ha implementato una strategia quotidiana rigorosa: arriva al campo con due ore di anticipo per beneficiare di massaggi e allenarsi in palestra, mentre adotta una dieta mirata a base di pollo e pesce per garantire una prestazione ottimale. Questo approccio disciplinato rappresenta il fondamento delle sue performance di alto livello e la speranza di continuare a essere una risorsa preziosa per il Cagliari nella rincorsa a traguardi sempre più prestigiosi.
