Nuovo decreto sportivo: stretta su scommesse illegali

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto per contrastare le scommesse illecite e garantire l'integrità degli eventi sportivi

Nuovo decreto sportivo: stretta su scommesse illegali

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ha accolto la ripubblicazione del decreto-legge recante 'Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport'. Questo Decreto Sport rappresenta un intervento significativo nel contesto legislativo italiano, con l'obiettivo di affrontare in modo efficace il problema delle scommesse illecite.

Il decreto introduce una serie di misure specialistiche ideate per contrastare e prevenire le scommesse illecite, fenomeno che non solo minaccia l'integrità dello sport, ma che spesso è correlato ad attività criminali più ampie. Questa normativa rinforza le attuali attività di prevenzione e repressione, con strumenti più stringenti e controlli rafforzati per proteggere le competizioni sportive.

L'articolo 6 del decreto, in particolare, si concentra su misure urgenti relative agli organi di giustizia sportiva e al contrasto delle pratiche di manipolazione fraudolenta degli eventi sportivi. Esso modifica la legge del 13 dicembre 1989, n. 401, ampliandola con nuove disposizioni che attribuiscono alle autorità amministrative competenti la possibilità di intervenire prontamente nel caso di rilevamento di flussi anomali di scommesse. Le autorità sono incaricate di comunicare tali rilevamenti alla Procura Generale dello Sport presso il CONI. Questo organismo ha il compito di coordinare e vigilare sulle attività investigative delle procure federali.

In base a quanto previsto dal decreto, nel caso di flussi anomali di scommesse identificati tramite conti di gioco intestati a soggetti tesserati o affiliati, la Procura Generale dello Sport può richiedere alle amministrazioni competenti informazioni dettagliate sulle competizioni interessate. Queste amministrazioni devono fornire dati anagrafici dei titolari dei conti di gioco e le ragioni della loro appartenenza a soggetti tesserati o affiliati.

Per garantire l'attuazione effettiva di queste misure, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli svolgerà un ruolo chiave, elaborando le richieste inviate dalla Procura Generale dello Sport riguardanti i soggetti coinvolti. Inoltre, l'utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, in conformità con la normativa vigente italiana ed europea, sarà essenziale per rilevare i flussi anomali di scommesse e garantire un monitoraggio costante ed efficace.

Con l'introduzione di queste disposizioni, il governo italiano dimostra un impegno concreto nella lotta alle scommesse illegali, un fenomeno che mina non solo la trasparenza delle competizioni sportive, ma anche la fiducia e il coinvolgimento degli appassionati di sport. Resta fermo l'obiettivo di tutelare l'integrità delle competizioni, promuovendo al contempo un ambiente sportivo più giusto e sicuro.

Pubblicato Lunedì, 15 Settembre 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 15 Settembre 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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