È stato ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il nuovo decreto del Ministero della Salute riguardante i Criteri di riparto del Fondo per il gioco d’azzardo patologico per l'anno 2024. Questa iniziativa prevede la distribuzione di ben 44 milioni di euro, una somma significativa destinata a supportare le strategie di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da disturbo da gioco d’azzardo in tutte le regioni italiane.
Secondo il decreto, questi fondi saranno suddivisi tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, basandosi sulla quota di accesso determinata sulla base del fabbisogno nazionale standard del 2023. Tuttavia, le quote specifiche per le Province autonome di Trento e Bolzano saranno rese indisponibili. Questa mossa strategica mira a garantire un uso ottimale e mirato delle risorse attraverso una distribuzione equa sul territorio nazionale.
Le Regioni, insieme alle Province autonome di Trento e Bolzano, sono tenute a presentare entro 60 giorni dalla promulgazione del decreto, la Programmazione per il Fondo GAP del 2024 al Ministero della Salute. Questo piano, che si imbasa e amplia le azioni già intraprese negli anni 2021, 2022 e 2023, deve focalizzarsi principalmente su interventi di prevenzione universale, rendendo esplicite le azioni finanziate con il fondo e quelle previste con le risorse del Fondo sanitario regionale indistinto del 2024.
Ogni piano di attività deve delineare dettagliatamente gli obiettivi da perseguire, gli indicatori per la misurazione dei progressi e la suddivisione dei fondi tra i soggetti incaricati, con i referenti scientifici e amministrativi indicati. Inoltre, il Ministero della Salute effettuerà una verifica delle programmazioni e, solo se risulteranno adeguatamente strutturate, procederà all'erogazione delle somme previste dal fondo.
Entro il 30 marzo 2026, le regioni sono chiamate a fornire una relazione tecnico-finanziaria riguardante le attività svolte e gli obiettivi raggiunti durante le annualità di riferimento, ovvero 2021, 2022 e 2023. Questa analisi, integrata da una scheda finanziaria in linea con il format ministeriale, dovrà essere sottoposta al Ministero della Salute che valuterà la coerenza tra le azioni intraprese e gli obiettivi iniziali. Una risposta favorevole del Ministero sarà insomma la condizione necessaria per l’erogazione delle risorse previste per il 2024.
Infine, il decreto delinea i termini per l’esaurimento delle spese associate alle attività finanziate, che sono stati stabiliti in base alle annualità di riferimento. La tempistica per la rendicontazione economico-finanziaria da parte delle regioni è fissata entro sessanta giorni al superamento di ciascun termine di scadenza. Le regioni dovranno inoltre restituire al Ministero eventuali somme non spese entro i termini prestabiliti.
Con queste direttrici, il Ministero della Salute mira a un’implementazione efficace e a lungo termine di un sistema di supporto per le persone affette da disturbo da gioco d’azzardo, sottolineando l'importanza di un approccio concertato tra le autorità centrali e locali.