Sapar risponde ad Avvenire: accuratezza nei dati sul gioco d'azzardo

Sapar risponde ad Avvenire: accuratezza nei dati sul gioco d'azzardo

L'associazione Sapar chiarisce l'impatto economico del gioco legale in Italia, contestando le cifre riportate da Avvenire

L’Associazione Nazionale Sapar, voce rappresentativa a livello nazionale delle piccole e medie imprese che gestiscono apparecchi da intrattenimento per il gioco pubblico, è recentemente intervenuta per contestare un articolo pubblicato dall’Avvenire, intitolato “Nelle piazze per dire no all’azzardo: un’economia mortifera da fermare”. Questo contributo, apparso l’11 giugno 2025 sul quotidiano, esprimeva una posizione critica verso l’industria del gioco, etichettandola come potenzialmente dannosa per l’economia e la società.

Sapar ha sentito la necessità di correggere ciò che ritiene essere un dato inesatto presente nell’articolo, riguardante i volumi finanziari imputabili all'azzardo in Italia. Mentre l’articolo cita un impatto economico di 160 miliardi di euro di spesa annuale, Sapar chiarisce che questo dato riflette invece la raccolta totale. Spiega che la spesa effettiva, calcolando il giocato meno le vincite, si è consistita in 21 miliardi di euro nel 2024, secondo i più recenti dati dell'Agenzia Dogane e Monopoli. Per capire meglio questo numero, Sapar sottolinea che tale cifra corrisponde a circa 1,5 euro al giorno pro capite per ogni residente in Italia.

L'Associazione si dimostra particolarmente attenta a evidenziare come il Decreto Dignità abbia messo al bando la pubblicità del gioco d'azzardo durante le manifestazioni sportive, una misura che sottolinea il fatto che l'industria del gioco si è conformata alle leggi vigenti, dimostrando un reale impegno in questo senso. In oltre, Sapar sostiene che il settore legale del gioco è un tassello fondamentale per l’economia italiana, fornendo lavoro a migliaia di persone. Questa prospettiva riecheggia l'idea che una regolamentazione adeguata e una gestione trasparente possano costituire un effettivo argine all'illegalità.

Queste dichiarazioni mettono in luce un tema caldo, che divide l’opinione pubblica italiana tra chi vede l’azzardo legale come una risorsa economica legittima e coloro che lo considerano un problema sociale. La questione centrale sembra ruotare attorno all’interpretazione dei dati economici e al bilanciamento tra i benefici economici e le possibili conseguenze sociali negative.

Ad anticipare eventuali reazioni a catena, è interessante notare come ogni settore economico suscettibile di critica può ovviamente generare un dibattito amplificato dall’importanza dei numeri in gioco. La risposta di Sapar indica a chiari meriti che il gioco d’azzardo legale non può essere trattato semplicemente come un nemico da abbattere, ma piuttosto come un fenomeno da gestire con oculatezza per mantenere il controllo e promuovere così una economia più sana e regolare.

Pubblicato Lunedì, 16 Giugno 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 16 Giugno 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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