In un passo significativo verso la creazione di un ambiente di gioco pubblico più sicuro e regolamentato, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno firmato una nuova convenzione. Questo accordo, strategico per gli anni 2025-2027, prevede una serie di interventi focalizzati su legalità, sicurezza e tutela dei giocatori. La convenzione riflette una risposta diretta alle sfide legate a un settore spesso in bilico tra innovazione e regolamentazione.
I punti chiave del nuovo accordo includono il potenziamento delle attività amministrative e regolatorie, il contrasto al gioco illegale e minorile e un'offerta più trasparente e responsabile. Inoltre, uno degli obiettivi principali è fornire supporto agli operatori del settore, attraverso l'elaborazione di norme tecniche per attuare la recente riforma del gioco pubblico introdotta dal decreto legislativo n. 41/2024.
“Fornire agli operatori del gioco il supporto necessario per l’applicazione della disciplina nel settore dei giochi e curare la relativa attività provvedimentale e amministrativa,” dichiara la convenzione. Questo sottolinea l’impegno a garantire che il gioco pubblico si svolga in un contesto regolamentato, tecnologicamente avanzato e costantemente monitorato. Inoltre, l'accordo sottolinea il miglioramento dell'efficienza amministrativa per l'istituzione, la regolamentazione e lo svolgimento dei giochi.
La convenzione si allinea con le nuove disposizioni sul riordino del gioco pubblico come previste dal decreto legislativo n. 41 del 2024. L'Agenzia svolgerà un ruolo chiave nello sviluppo di un gioco sicuro e responsabile, assicurando la trasparenza e la qualità dell'offerta dei giochi pubblici. Ciò include garantire l’unitarietà della gestione su tutto il territorio nazionale.
Particolare attenzione verrà data alla sorveglianza e ai controlli nel settore dei giochi, con un focus sul contrasto e la repressione del gioco illegale e minorile. L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si adopererà per un presidio più consolidato degli esercizi di gioco e rafforzerà le attività di controllo online, migliorando la sicurezza del settore e ampliando le possibilità di sorveglianza.
Un altro elemento cruciale della convenzione è la gestione dei flussi finanziari legati ai giochi, che prevede l'uso di contabilità speciali presso la tesoreria statale e l'adozione di procedure di spesa ordinarie per giochi non inclusi in queste contabilità. L'Agenzia garantirà collaborazione al Ministero per predisporre provvedimenti di legge, regolamenti e gestire interrogazioni parlamentari, oltre ad affrontare questioni di fiscalità internazionale.
Nel panorama del gioco, l'Agenzia intraprenderà azioni necessarie per supportare tecnicamente l’elaborazione delle norme derivanti dalla Delega fiscale e migliorerà l'efficienza provvedimentale nel settore. In linea con la legge di riordino del Comparto, l’Agenzia punterà a sviluppare un ambiente di gioco che tutela giocatori vulnerabili, esortando i concessionari ad investire in campagne informative sulla prevenzione del gioco patologico.
I principali obiettivi strategici (ASI) individuati per il triennio includono dogane, accise e tabacchi, supporto e risorse, e il settore dei giochi. Gli indicatori di successo saranno legati alla efficacia dell'Agenzia nel fornire supporto agli operatori, garantendo controlli adeguati e combattendo il gioco illegale. Tale impegno include anche la misurazione degli effetti economici derivanti da tali interventi.
Da sottolineare è l'importanza dell'allineamento delle competenze tra le Strutture centrali e territoriali, in un ambiente operativo che necessita di un’organizzazione strutturata su competenze tecniche specifiche. Ciò è essenziale per gestire ambiti tributari ed extratributari che richiedono una gestione integrata e coerente del gioco pubblico.