Diego Coppola, talento emergente nel panorama calcistico italiano, ha recentemente completato il suo trasferimento al Brighton, squadra della Premier League, lasciando l'Hellas Verona per intraprendere una nuova sfida. In un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Coppola ha parlato delle sue prime sensazioni legate a questa nuova avventura in Inghilterra, un passo che considera non solo significativo per la propria carriera, ma anche come un importante obiettivo di vita.
Parlando dell'attrattiva della Premier League, Coppola ha evidenziato come questo campionato sia sempre stato per lui un punto di arrivo: "La Premier l’ho sempre vista come il campionato migliore del mondo, non un sogno ma come un punto d’arrivo. Quando ho saputo dell'interesse del Brighton ero entusiasta, perché la Premier è la Premier". Queste parole risuonano come una conferma del fascino che il campionato inglese esercita sui calciatori di tutto il mondo, considerata la sua competitività e visibilità internazionale.
Uno degli aspetti che entusiasma di più il giovane difensore è la possibilità di confrontarsi con alcuni degli attaccanti più temibili del pianeta. Tra questi, Erling Haaland rappresenta una sfida particolarmente attesa da Coppola. "Haaland, ancora lui", ha dichiarato. "L’ho affrontato con la Nazionale e non vedo l’ora di giocarci di nuovo contro, perché penso sia l’attaccante più forte del momento in Premier League." Oltre ad Haaland, Coppola ha espresso il desiderio di poter giocare contro giocatori come Mohamed Salah e alcuni meno blasonati ma molto talentuosi, come Eze del Crystal Palace.
Coppola ha tracciato il profilo del suo modello ideale in campo, individuando in Virgil van Dijk una fonte d'ispirazione. "È un modello", ha affermato, spiegando come il difensore del Liverpool sia rinomato non solo per le sue doti tecniche, ma anche per l'eccezionale leadership dentro e fuori dal campo.
Parlando della sua nuova squadra, Coppola ha espresso un enorme apprezzamento per il Brighton, definendola una società che prima percepiva come seria, ma che in realtà si è rivelata sorprendente sotto molti aspetti. Ha descritto il centro sportivo del club come qualcosa di "assurdo", dove ogni dettaglio, dalla cucina al recupero fisico, è curato nei minimi particolari. "Dalle lezioni di yoga al pilates, alla palestra gigantesca, alle saune e alle vasche riscaldate", tutto è stato un motivo di stupore per il giovane calciatore. Tuttavia, con un tocco di ironia, Coppola ha scherzato su un solo difetto trovato finora in questa nuova esperienza: "forse solo la pasta, è un po’ scotta".
Il trasferimento di Coppola rappresenta una grande opportunità per il giovane difensore di dimostrare il suo valore su uno dei palcoscenici più prestigiosi del calcio mondiale. Con la sua determinazione e voglia di imparare, Coppola è pronto a fare il massimo per affermarsi nel calcio inglese e contribuire al successo del Brighton.