Marcell Jacobs, l'italiano campione olimpico dei 100 metri, ha vissuto un esordio stagionale oltre oceano piuttosto deludente che ha lasciato molti appassionati di atletica senza parole. In occasione della sua tanto attesa apparizione outdoor, dopo una prima parte di stagione segnata da persistenti problemi fisici, il velocista azzurro sperava di mostrare segnali incoraggianti di ripresa. Tuttavia, la sua performance nella finale dei 100 metri ha suscitato diverse preoccupazioni e interrogativi sulla sua attuale condizione fisica.
Jacobs si era qualificato con qualche difficoltà durante le batterie preliminari, segnando un tempo di 10.30 secondi. Un crono che già aveva evidenziato come il percorso verso il recupero fosse ancora lungo e impegnativo. Giungere agli ultimi metri di gara con un pesante tempo di 10.44 secondi non era certamente nei piani dell'italiano, che non è riuscito a compensare la partenza lenta con la consueta potenza nei metri finali. La gara si è indirizzata decisamente male per lui fin da subito: una reazione dai blocchi visibilmente incerta e macchinosa ha compromesso pesantemente la sua esibizione.
Il successo di giornata è andato invece al britannico Romell Glave, che ha chiuso la gara in un ottimo 10.08 secondi. Questo risultato gli ha permesso di superare per un soffio il sudafricano Benji Richardson, arrivato subito dietro con 10.09 secondi, e il ghanese Benjamin Azamati, che ha fermato il cronometro su 10.10 secondi. Glave si era già imposto come uomo da battere nelle batterie, registrando il miglior tempo di 10.12 secondi e confermandosi decisamente in forma durante la finale.
Per Jacobs, il prosieguo di stagione si prospetta piuttosto impegnativo. I prossimi appuntamenti, come il meeting di Losanna, offriranno nuove opportunità di rilancio, ma solo un'attenta preparazione e un'attenta gestione del fisico potranno consentirgli di ritrovare il picco dei suoi tempi migliori. C'è aspettativa crescente per il grande appuntamento annuale con i Campionati Mondiali di Atletica che si terranno a Tokyo tra il 13 e il 31 settembre, dove Jacobs si presenterà con l'obiettivo di riscattarsi e riaffermarsi ai massimi livelli internazionali.
La comunità dell'atletica e i suoi fan sperano vivamente che Marcell riesca a superare questi sfidanti ostacoli fisici, riportando in pista lo stesso atleta che con determinazione e talento ha saputo conquistare una medaglia d'oro olimpica. È chiaro che il campione dovrà lavorare sodo per ritrovare quella magica combinazione di esplosività e velocità che lo distingueva, e i prossimi mesi saranno cruciali per permettergli di tornare a competere ai massimi livelli.