Torino si prepara ad ospitare l’attesissimo match di rugby tra Italia e All Blacks. L'Allianz Stadium, casa della Juventus, accoglierà per la prima volta un evento non calcistico, attirando oltre 40.000 spettatori per la sfida dell'Autumn Nations Series, in programma domani alle 21.10, con il sold-out ormai in vista.
Gli azzurri di Quesada arrivano a questo terzo test match dopo una sconfitta contro l'Argentina (50-18) e una vittoria in rimonta contro la Georgia (20-17). "Contro la Georgia abbiamo giocato bene, creando molte occasioni", ha dichiarato il capitano Nacho Brex, presente alla vigilia dell’incontro. "Tuttavia, contro la Nuova Zelanda non possiamo concentrarci solo sull'attacco, quindi il nostro focus sarà sulle difesa". Brex ha espresso entusiasmo per l'accoglienza torinese e per lo stadio: "È davvero bello, il pubblico sarà molto vicino e il campo è in condizioni perfette. È emozionante affrontare gli All Blacks nella loro migliore formazione. Non possiamo permetterci distrazioni nemmeno per un attimo".
Il grande ritorno degli All Blacks
L’attesa cresce anche perché la storica nazionale neozelandese torna nel Nord Italia dopo 15 anni dall'ultima volta. Nel 2009, a San Siro, gli All Blacks superarono con fatica la squadra guidata da Nick Mallet, con un punteggio finale di 20-6. Per l'Italia, affrontare la Nuova Zelanda è sempre stata una sfida difficile, avendo subito 17 sconfitte in altrettanti incontri precedenti, una situazione simile solo contro l'Inghilterra. Ora è il turno del coach Gonzalo Quesada e della sua squadra di affrontare una delle sfide più impegnative della loro carriera, dopo la recente sconfitta della Nuova Zelanda contro la Francia (30-29). Tuttavia, per gli spettatori e gli appassionati, soltanto il poter vedere da vicino i neozelandesi sarà già una vittoria.
Fonte: ansa.it