La prima giornata del Festival Olimpico della Gioventù Europea, svoltasi a Skopje, si è conclusa con una straordinaria performance degli atleti italiani, coronata da mirabili successi nell'atletica leggera e nel tiro a segno. Questo evento, che rappresenta il massimo al quale aspirano gli under 18 del continente, ha visto brillare luminose le stelle della squadra azzurra sin dal primo giorno.
L'impresa più sorprendente del giorno è stata senza dubbio quella di Kelly Doualla, la giovane velocista azzurra che ha dominato le finali dei 100 metri ottenendo l'oro con un tempo strabiliante di 11"21, un crono che non solo le ha regalato il primo posto, ma che le ha permesso di stabilire il nuovo primato europeo U18. Protagonista assoluta della pista, Kelly è riuscita a mantenere una performance impeccabile sin dalle batterie, sconfiggendo con determinazione la concorrenza rappresentata dalla svizzera Xenia Buri e dalla portoghese Carolina Ventura, rispettivamente argento e bronzo.
Non da meno è stato il contributo dell'azzurro Edwin Fermin Galvan che ha conquistato un prezioso argento nella finale dei 100 metri maschili. La gara è stata caratterizzata da tensione e incertezza fin dall'inizio, a causa di false partenze che sono costate la squalifica al greco Vavilis. Tuttavia, Galvan ha saputo mantenere la concentrazione e offrire una prestazione di alto livello, chiudendo con un tempo di 10"54 e piazzandosi solo pochi centesimi dietro al vincitore polacco, Nikodem Dyminski, e precedendo l'irlandese Benjamin Sykes.
La giornata di apertura del festival aveva già riservato grandi emozioni con l’arrivo del primo podio azzurro nel tiro a segno. La coppia composta da Alice Bruno e Loris Quarta ha conquistato il bronzo nella competizione mista di pistola a 10 metri. Dopo essersi qualificati al quarto posto, i due giovani atleti hanno dimostrato abilità e sangue freddo superando la squadra della Polonia con un avvincente 12 a 10, nonostante la forte pressione e l'emozione del momento.
Questa straordinaria apertura al Festival Olimpico della Gioventù Europea rappresenta non solo una vittoria sportiva, ma anche un simbolo di speranza e determinazione per i giovani atleti italiani. In questo evento di Skopje, dove il cameratismo e la gioia del competere insieme hanno unito giovani provenienti da tutto il continente, i risultati degli azzurri si distinguono per brillantezza e forza di volontà. L'Italia c'è e punta in alto in questa edizione del festival, dimostrando di avere molti talenti emergenti pronti a fare la storia nel panorama sportivo internazionale.