Niente "Remontada", niente notte magica per il Real Madrid. L'Arsenal festeggia al Bernabeu, conquistando la sua prima semifinale di Champions League dal 2009 grazie a una vittoria per 2-1, con Martinelli che segna in contropiede al 93'. La squadra di Arteta si prepara ad affrontare il Paris Saint-Germain in semifinale, con l'andata in programma a Londra il 29 aprile. La prestazione mostrata in questo doppio confronto è un chiaro segnale del potenziale dell'Arsenal, che si presenta con la consapevolezza di poter vincere la coppa.
Uscita amara per i blancos
Per il Real Madrid, invece, è un’uscita amara dalla competizione, con due pesanti sconfitte e solo un gol segnato nell'intero doppio confronto, frutto dell'unico regalo concesso dall'Arsenal in 180 minuti di gioco. Le aspettative erano alte, ma la squadra di Ancelotti ha deluso le sue promesse, mostrando una performance piatta e ben lontana dalla qualità che ci si aspetta da una formazione Galactica. Non essendo riusciti a raggiungere le semifinali di Champions per la prima volta dopo quattro stagioni consecutive, questo potrebbe essere il preludio a un possibile divorzio con Carlo Ancelotti.
I meriti dell'Arsenal
In quest’incontro, non si è mai vista la furia del Real Madrid; la parola "Remontada", tanto invocata da Jude Bellingham nello spogliatoio alla vigilia della partita, non ha mai preso forma. Merito dell'Arsenal, che ha mantenuto la concentrazione e mostrato determinazione come nell'andata all’Emirates, con una difesa attenta, eccezion fatta per il gol del pareggio subìto a causa di una distrazione di Saliba.
La partita
I Gunners hanno pienamente meritato di avanzare al turno successivo, dimostrando di essere cresciuti e pronti per il grande salto sotto la guida di Arteta. Non hanno mostrato paura di fronte a un palcoscenico così prestigioso, mantenendo la calma e avendo come protagonista Declan Rice, che ha brillato in entrambe le partite. L'arsenale ha messo in mostra la propria maturità, chiudendo il match con Martinelli, che ha siglato il secondo gol dopo una prestazione maiuscola. Il primo tempo è trascorso senza reti, ma con un'alta tensione. Al 13', il portiere del Real, Courtois, evita il gol parando un rigore mal calciato da Saka, concesso a seguito di un contatto tra Asencio e Merino, notato solo dall'intervento del VAR. Pochi minuti dopo, il VAR ha anche negato un rigore al Real per una presunta trattenuta di Rice su Mbappé, inizialmente concesso dall'arbitro Letexier.
I tentativi di Ancelotti
Ancelotti ha tentato di cambiare le sorti del match a un'ora dal termine con tre sostituzioni, ma è l'Arsenal a trovare il gol: Merino serve Saka, che con un tocco sotto batte Courtois. Mentre i tifosi inglesi esultano, un errore di Saliba consente a Vinicius di recuperare palla e segnare il gol del pareggio per il Real al 67'. Tuttavia, la maturità dell'Arsenal ha avuto la meglio, culminando nel contropiede concluso da Martinelli al 93', che ha sigillato il risultato e garantito la semifinale di Champions.
Fonte: gazzetta.it