Le parole d'ordine "That others may live" echeggiano dagli Stati Uniti fino alle coste del Gargano in Puglia. L'ex allenatore dell'Inter, Andrea Stramaccioni, ha trasformato questo motto delle unità speciali della Guardia costiera americana in azione concreta, quando il 28 luglio ha salvato due giovani vite dal mare in tempesta, richiamando la drammatica storia raccontata nel film del 2006 'The Guardian – Salvataggio in mare'. In vacanza con la famiglia nella Baia di Sfinale, tra Peschici e Vieste, Stramaccioni non ha esitato a gettarsi in mare per soccorrere due ragazze di Bolzano, di 17 e 19 anni. La sua prontezza d'intervento è stata successivamente riconosciuta dalla Guardia costiera italiana con la consegna di una maglia rossa simbolica dei bagnini, un gesto che enfatizza l'importanza del suo atto di coraggio.
Mentre si rilassava sotto l'ombrellone con la famiglia, Stramaccioni ha notato un'insolita agitazione tra i bagnanti che si accalcavano lungo la riva. Alla vista di due ragazze che lottavano disperatamente contro le onde, è scattato immediatamente, affiancando uno dei bagnini già impegnato nel difficile compito. "La situazione era pericolosa," ha raccontato, considerando le potenti correnti create dalla conformazione della baia che si incanala tra due punte di scogli. "Le onde erano particolarmente violente e il mare non favorevole."
In mancanza di attrezzature o aiuti galleggianti, Stramaccioni ha seguito l'istinto e ha raggiunto rapidamente la ragazza maggiore, con parole di conforto e strategia, incoraggiandola a mantenere la calma. "Eravamo a soli cinque minuti dalla sicurezza," le ha assicurato, guidandola pazientemente verso una zona più sicura.
La situazione si è resa particolarmente drammatica con la ragazza più giovane, che, in stato di shock, non riusciva a mantenere il controllo e rischiava di annegare. Stramaccioni, allertato dalla difficoltà del bagnino nel gestire l'emergenza, è tornato indietro, per fornire assistenza. "Era spaventata e già esausta dopo aver ingerito molta acqua," ha spiegato, illustrando come avesse dovuto impiegare tutta la sua energia fisica e mentale per condurla verso l'unica via di salvezza: una piccola apertura tra gli scogli.
Con una dose di sangue freddo e decisione, ha 'lanciato' la ragazza in un rifugio temporaneo tra le rocce, sopportando le conseguenze di ferirsi contro i massi e perder parzialmente l'orientamento. Tuttavia, entrambe le ragazze sono state tratte in salvo grazie al suo coraggio e alla decisiva azione del bagnino presente.
Al suo ritorno a riva, Andrea era visibilmente scosso, ma il sollievo per aver evitato una tragedia era palpabile. Il commento del figlio, "Papà, e se fossi morto?", ha sottolineato il rischio enorme corso nel tentativo di proteggere coloro che erano in pericolo. Stramaccioni sottolinea ripetutamente che non si considera un eroe, bensì una persona normale che ha risposto a un forte istinto di protezione: "Ho agito come se nell'acqua ci fosse stata mia moglie o uno dei miei figli." Le due giovani, tornate sane e salve in Trentino-Alto Adige, hanno espresso la loro gratitudine verso il loro salvatore. Stramaccioni, parlando della pericolosità della zona, ha voluto evidenziare l'importanza di non sottovalutare mai le forze della natura, rimarcando che la vita è il bene più prezioso che tutti dobbiamo proteggere con ogni mezzo possibile.