Il Manchester City, guidato dall'esperto Pep Guardiola, ha salutato il Mondiale per Club dopo una sconfitta memorabile per 4-3 ai tempi supplementari contro l'Al Hilal, allenato da Simone Inzaghi. Questo risultato inaspettato accende ulteriormente l'interesse verso un torneo già ricco di sorprese. Dopo l'uscita di scena dell'Inter, anche i Citizens si trovano a dover abbandonare la competizione, gettando nuova luce sulla forza emergente delle squadre arabe.
La partita, giocata a Orlando, è iniziata con il Manchester City in vantaggio grazie a un gol di tap-in di Bernardo Silva al 9'. Silva ha capitalizzato un errore della difesa dell'Al Hilal, facendo subito intentare le ambizioni del City. Tuttavia, nonostante un'opportunità sprecata da Savinho e alcuni tiri ben parati dal portiere del club saudita Bounou, i Citizens non sono riusciti a consolidare il vantaggio. Nella ripresa, il dinamismo dell'Al Hilal ha cambiato il corso del match.
Con il suo colpo di testa al 46', Marcos Leonardo ha pareggiato i conti, e poco dopo, Malcom ha ribaltato il risultato portando l'Al Hilal in vantaggio per 2-1. Ma la reazione del City non si è fatta attendere: al 55', Erling Haaland ha ristabilito l'equilibrio con un gol segnato su azione da calcio d'angolo. Da quel momento in poi, entrambe le squadre hanno lottato duramente, con l'Al Hilal che ha difeso il pareggio contro i continui attacchi del City, in particolare dalla distanza con Ruben Dias, i cui tentativi sono stati più volte frustrati dalla difesa avversaria.
I tempi regolamentari si sono chiusi sul 2-2, un preludio a un'emozionante fase di tempi supplementari dove le squadre hanno messo in mostra tenacia e determinazione. Già al 94', Koulibaly ha portato nuovamente in vantaggio l'Al Hilal con un potente colpo di testa. Il City ha risposto con Phil Foden che, con un intervento al 104', ha segnato il 3-3, mantenendo aperte le speranze per la squadra inglese.
Tuttavia, il fattore decisivo è stato il gol finale al 112' di Marcos Leonardo, che ha definitivamente infranto i sogni del City. L'azione è stata innescata da una straordinaria parata di Ederson su un'incornata pericolosa di Milinkovic-Savic, seguita dall'azione risolutiva di Leonardo che ha sigillato la vittoria per 4-3. L'ultima occasione del City è stata neutralizzata da Bounou su un tiro di Renan Lodi, confermando così la qualificazione di Inzaghi e dei suoi uomini ai quarti di finale contro il Fluminense.
Questa clamorosa sconfitta ha alimentato nuovi interrogativi sulle strategie di Guardiola, che ancora una volta vede un altro trofeo sfuggire dalle mani della sua formazione. Per Simone Inzaghi, invece, si tratta di una vittoria storica, non solo per essere riuscito a battere un mostro sacro del calcio come Guardiola ma anche per aver proiettato l'Al Hilal ai vertici della competizione internazionale, consolidando la sua reputazione come un allenatore di successo a livello mondiale.