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È ufficiale: Jack Grealish è un nuovo giocatore dell'Everton. L'ala sinistra inglese classe '95 ha scelto di rimanere in Premier League, lasciando il Manchester City per cercare maggiori opportunità di gioco con i Toffees. Il trasferimento si è concretizzato attraverso un prestito con diritto di riscatto, che permette al club di Liverpool di acquistare il suo cartellino per una cifra tra i 57 e i 58 milioni di euro al termine della stagione.
Grealish ha espresso la sua felicità per il nuovo inizio nei suoi primi commenti rilasciati ai canali ufficiali dell'Everton. "Sono al settimo cielo per aver firmato con l’Everton, per me è qualcosa di enorme, davvero. Questo è un grande club, con tifosi fantastici. Appena ho parlato con l’allenatore David Moyes, ho capito subito che c’era solo un posto dove volevo andare", ha dichiarato, sottolineando quanto sia stato convinto dalla conversazione con l'allenatore e dall'entusiasmo dei fan sui social media.
Il supporto dei tifosi si è fatto sentire, come conferma Grealish: "Voglio ringraziare i tifosi per tutti i messaggi che ho già ricevuto. Grazie per tutto l’affetto e il supporto. Spero di poter ripagare tutto questo adesso, e sono sicuro che lo farò". Il nuovo idolo di Goodison Park dimostra fiducia in sé stesso e nella sua capacità di fare la differenza in campo.
Un elemento interessante del suo arrivo è la scelta della maglia numero 18. "C'è un motivo per cui ho scelto il numero 18. C’erano altri numeri disponibili, ma i miei due giocatori inglesi preferiti di sempre sono Wayne Rooney e Paul Gascoigne, e so che entrambi hanno indossato il numero 18 qui. Quindi, appena ho saputo che l’accordo era vicino, ho controllato e ho visto che il numero 18 era libero", ha spiegato Grealish, svelando come i suoi idoli abbiano influenzato questa scelta simbolica. Ha anche condiviso di aver parlato con Wayne Rooney prima di approdare all'Everton, e di averlo informato della sua intenzione di indossare il numero storico per il club.
Per Grealish, questo trasferimento rappresenta un'opportunità di rinascita dopo un periodo altalenante al Manchester City, dove ha faticato a trovare continuità in campo a causa della forte concorrenza nella rosa. Con l'Everton, spera di ritrovare la forma migliore e di contribuire in modo significativo ai successi del club.
Sebbene il trasferimento sia in prestito, la possibilità del riscatto a fine stagione aggiunge ulteriore pepe alla sfida personale di Grealish, che potrà cercare di convincere i Toffees a investire su di lui permanentemente. Se riuscirà a brillare e a conquistare il cuore dei tifosi, non c'è dubbio che il suo nome resterà legato a lungo alla storia dell'Everton.
