Pep Guardiola, uno dei più acclamati allenatori di calcio del nostro tempo, ha recentemente svelato dettagli significativi sul suo futuro professionale, con lo sguardo oltre il suo attuale impegno con il Manchester City. In un'intervista rilasciata a GQ Hype, Guardiola ha affermato in modo deciso che il 30 giugno 2027 segnerà una cesura importante nella sua carriera da allenatore. Dopo aver condotto il City a impressionanti successi, il tecnico catalano ha annunciato un periodo di pausa, una decisione già maturata e che, a suo dire, si distingue per chiarezza e convinzione.
Guardiola ha espresso la necessità di prendersi del tempo per dedicarsi a se stesso, alla sua salute e al suo benessere personale. Questo desiderio di pausa dal calcio rivela un lato riflessivo del tecnico, che riconosce l'importanza di allontanarsi per un periodo indefinito: "Un anno, due, cinque, dieci o quindici... ho bisogno di tempo per me stesso", ha dichiarato. La decisione arriva dopo una straordinaria carriera che lo ha visto vincere numerosissimi trofei, tra cui sei Premier League con il City.
Sottolineando la dimensione umana del suo lavoro e le pressioni intrinseche, Guardiola ha condiviso un bilancio della stagione passata. Pur riconoscendo dei momenti di difficoltà, ha rivendicato i risultati raggiunti: una finale di FA Cup e un onorevole terzo posto in campionato. "Non è stata una debacle", ha detto, invitando a guardare le sfide affrontate con una prospettiva realistica, considerando anche gli infortuni che hanno colpito la squadra. Questi ostacoli sono stati visti come un’opportunità di apprendimento per il futuro, rendendo più chiaro cosa migliorare nei prossimi anni.
Nel proseguire l'intervista, Guardiola ha accolto le critiche ricevute come fonte di energia e motivazione. Riferendosi al passato, ha ricordato il suo periodo al Barcellona, dove il suo successo era attribuito alla conoscenza profonda del club. All’arrivo in Inghilterra, molti si aspettavano che non avrebbe retto al diverso stile di gioco inglese. Tuttavia, la sua abilità tattica e capacità di adattamento hanno smentito gli scettici, dimostrando che vittorie e sconfitte sono parti essenziali del viaggio sportivo.
Con un accenno nostalgico al suo periodo blaugrana, Guardiola ha chiarito che quel capitolo della sua vita è definitivamente chiuso, per quanto sia stato significativo. Parlando del promettente giovane talento Yamal, ha messo in guardia dal fare confronti prematuri con leggende come Lionel Messi. Secondo lui, vedere paragoni simili è un riconoscimento del potenziale, ma ha sottolineato l'importanza di lasciare che Yamal sviluppi la propria carriera senza pressioni indebite.
La riflessione di Guardiola rappresenta un momento di intensa introspezione per il tecnico, che rimane uno dei più influenti nel panorama calcistico internazionale. Mentre il mondo del calcio si prepara a vedere cosa ci sarà dopo il Manchester City, il tempo darà ragione alla sua scelta di prendere una pausa. Per ora, Guardiola continua a lasciare un'impronta indelebile ovunque vada, e il suo approccio ponderato al futuro non fa che aumentare la sua reputazione di pensatore del gioco, sempre alla ricerca di crescita personale e professionale.