In casa Roma, è un periodo di intensa attività e pianificazione strategica. Con il via libera di Gaspare Gasperini come nuovo tecnico, la dirigenza si sta muovendo su più fronti per completare un organico che non solo possa competere in tutte le competizioni, ma che incarni anche la visione dell'allenatore. Se ci sono aree del campo che obbligatoriamente necessitano di rinforzi, altre, come la trequarti, sono già marcatamente affollate.
Soule, Dybala, Lorenzo Pellegrini, Tommaso Baldanzi, Stephan El Shaarawy e potenzialmente Pisilli sono i nomi sulla bocca di tutti, una lista che potrebbe presto allungarsi con l'arrivo di Leon Bailey, atteso a giorni, e con il negoziato in corso per Jadon Sancho. Tuttavia, Gasperini cerca qualcosa di più rispetto al semplice talento: desidera fisicità, dinamismo nell'azione offensiva e, sopra ogni cosa, capacità di trasformare le azioni in gol e assist.
Questo scenario rende inevitabile qualche sacrificio. L'idea di Gasperini di disporre di sette o otto calciatori per due ruoli chiave non è sostenibile, pertanto qualcuno dovrà farsi da parte. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la rosa per ora non ha subito grosse modifiche, ma il tempo stringe.
La situazione di Soulé è emblematica: nonostante le sirene che arrivano dall'estero, con la Premier League, la Liga e la Bundesliga che bussano alla porta, sia il dirigente sportivo Ricky Massara sia il giocatore stesso hanno declinato offerte senza titubare. Baldanzi è invece un altro discorso: la politica del club potrebbe vederlo andare in prestito, con Udinese e Parma tra le possibili destinazioni.
I veterani come Pellegrini ed El Shaarawy si trovano a confrontarsi con contratti in scadenza e un futuro in bilico. Pellegrini, che ha già visto la fascia di capitano spostarsi sul braccio di El Shaarawy, affronta l’inizio della stagione in quella che potrebbe essere la sua ultima annata in giallorosso senza aver ricevuto proposte di rinnovo. D'altra parte, El Shaarawy ha recentemente rinnovato fino al 2026 grazie alle sue costanti apparizioni sul campo, e pur avendo accumulato minuti significativi nelle recenti partite amichevoli, potrebbe trovarsi relegato a una posizione subordinata rispetto ai nuovi acquisti.
Tra le pieghe di queste dinamiche di mercato e di squadra, la Roma di Gasperini può sicuramente emergere come una delle protagoniste del calcio italiano. Il vero interrogativo ora è come Gasperini riuscirà a bilanciare il compromesso tra talento disponibile e necessità di garantire al suo progetto una salda identità tattica, senza tradire le aspettative di una tifoseria che vede nei colori giallorossi un simbolo di passione e tradizione calcistica.