L'Atalanta ha messo a segno un notevole affare di mercato assicurandosi le prestazioni del talentuoso Nicola Zalewski, originario della Polonia. Il movimento, definito in tempi rapidi, è frutto di una conclusione d'accordo efficace con l'Inter, sancito con notevole tempismo dalle due società. L'ala, che si era trasferita alla Pinetina solo il giugno scorso, lascia le fila neroazzurre dopo soli sette mesi di permanenza.
Originariamente acquistato dalla Roma per 6,5 milioni di euro, il ragazzo arriva ora a Bergamo dopo che l'Inter ha accettato un'offerta di 17 milioni, realizzando una plusvalenza superiore ai 10 milioni. Questa transazione non solo ha permesso all'Inter di fare cassa, ma ha anche rappresentato un rinforzo decisivo per le fasce richieste da Juric. L'attuale tecnico dell'Atalanta, infatti, aveva già avuto modo di apprezzare le qualità di Zalewski durante il loro periodo condiviso nella capitale.
Il calciatore, nato nel 2002, si è distinto pur in breve tempo con la maglia dell'Inter, collezionando 17 presenze e realizzando un assist spettacolare nell'esordio nel derby contro il Milan. I tifosi orobici possono attendersi di vederlo legarsi al club fino al 2030, garantendo stabilità e crescita nel lungo periodo per il giovane talento.
Le visite mediche, uno step imprescindibile in questi casi, sono programmate non prima di martedì, per garantire che tutti i dettagli burocratici siano perfettamente in ordine prima della firma ufficiale del contratto.
Nonostante le speculazioni attorno al nome di Ademola Lookman, la cui situazione contrattuale è stata oggetto di discussione per settimane, pare che la trattativa che ha portato Zalewski all'Atalanta sia del tutto slegata. Lookman, dopo una temporanea assenza, ha ripreso gli allenamenti in Portogallo, ma la pista nerazzurra sembra essersi raffreddata radicalmente, con il club bergamasco che al momento non ha mostrato ulteriore interesse dopo la prima offerta rifiutata.
In conclusione, l'operazione Zalewski all'Atalanta è un chiaro esempio di come il mercato possa riservare sorprese dell'ultimo minuto, dimostrando quanto sia dinamico e imprevedibile il mondo del calcio in termini di trasferimenti. Il pubblico attende con impazienza di vedere come il giovane talento sarà integrato nel sistema di gioco orobico, e quali contributi porterà a una squadra in continua evoluzione sotto la guida di Juric.