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Al termine della partita vinta contro la Lazio, l'allenatore dell'Inter Cristian Chivu ha condiviso le sue analisi ai microfoni di Dazn, elogiando l'approccio determinato e la crescita costante della sua squadra. Un protagonista indiscusso della serata è stato Lautaro Martinez, autore del gol che ha sbloccato il match dopo soli due minuti. Chivu ha sottolineato come questa rete sia il frutto del duro lavoro e della dedizione che il giocatore mette a disposizione del gruppo: "È la conseguenza del lavoro duro che sta facendo e di quello che mette a disposizione del gruppo: i gol arrivano sempre quando sei sereno. Deve sempre essere sereno e sorridere un po' di più, ma anche essere consapevole di quanto lavoro e cuore mette a disposizione della squadra. È un trascinatore e trascina questo gruppo con il lavoro, mi fa piacere allenarlo".
L'approccio aggressivo e la volontà di dominare il gioco sono stati, secondo Chivu, elementi chiave per il successo contro la Lazio. Ha affermato: "Mi sono piaciuti l'approccio e la voglia di essere dominanti. La Lazio è allenata bene ed è preparata, ma noi abbiamo capito cosa fare e come farlo. E l'abbiamo fatto abbastanza bene, se non molto bene".
L'allenatore nerazzurro ha inoltre espresso grande soddisfazione per la crescita dei giocatori di seconda fascia, evidenziando come l'intero gruppo sia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi stagionali: "Ci tengo molto, è un gruppo di 22 tutti a disposizione della causa. Lavorano tutti sodo per migliorare. E non è mai semplice, con tutti i cambiamenti fatti. Magari perdi gli equilibri, le abitudini a conoscersi a memoria. Ma sono soddisfatto, si sono calati subito nella nuova realtà".
La pressione alta e costante, marchio di fabbrica dell'Inter di Chivu, è stata un'altra componente decisiva della vittoria. L'allenatore ha spiegato come questa strategia sia possibile grazie all'impegno di tutti i giocatori, che si sacrificano per il bene della squadra: "Non è mai semplice quando giochi ogni tre giorni, bisogna capire i momenti e le opportunità che gli altri ti danno. Il merito è di tutti quelli che hanno dato quel qualcosa in più per la squadra, permettendo agli altri di guadagnare del tempo di riposo in più. A quel punto diventa facile aggredire le partite. Ho a che fare con dei campioni che, nonostante la fatica, fanno di tutto per essere dominanti e per accontentare l'allenatore".
Ora, dopo una settimana di pausa per gli impegni delle nazionali, l'Inter si prepara ad affrontare il derby con il Milan, una sfida sempre sentita e carica di significato. Chivu ha concluso l'intervista con un pensiero rivolto al futuro: "Ora mi godo la vittoria, poi torno a casa, sto con la mia famiglia e mi godo qualche partita di NFL. Poi allenerò i pochi che rimangono, il prossimo weekend lo abbiamo libero e devo vedere cosa fare con mia moglie. E poi penseremo al derby". La concentrazione è già rivolta alla stracittadina, con la consapevolezza di dover affrontare un avversario di valore in un match che si preannuncia spettacolare e combattuto. Il derby contro il Milan rappresenta un banco di prova importante per l'Inter di Chivu, un'occasione per dimostrare la solidità del gruppo e la qualità del lavoro svolto finora. La squadra dovrà prepararsi al meglio durante la sosta, sfruttando il tempo a disposizione per affinare la tattica e recuperare le energie fisiche e mentali.
