Prima di procedere
Dopo un periodo di difficoltà e scelte obbligate in difesa, la Juventus e Luciano Spalletti possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Lloyd Kelly e Juan Cabal sono prossimi al rientro, un evento che non solo rinforza il reparto arretrato, ma riapre anche importanti discussioni tattiche, in particolare sul ruolo di Teun Koopmeiners.
Nelle ultime settimane, l'emergenza in difesa ha costretto Spalletti a soluzioni improvvisate. Kelly, dopo aver superato i test fisici per un affaticamento muscolare, si prepara a riaggregarsi al gruppo. Cabal, reduce da un infortunio più serio, sta completando il suo percorso di recupero e ha già ripreso ad allenarsi parzialmente con la squadra.
Questi due ritorni rappresentano una boccata d'ossigeno per la Juventus, impegnata su due fronti, Serie A e Champions League, e bisognosa di ampie rotazioni. Kelly, arrivato con la fama di difensore versatile, ha collezionato finora 12 presenze stagionali, 9 in campionato e 3 in Champions, con 2 gol e 1 assist. Cabal, invece, ha avuto un avvio promettente, con 3 presenze, 1 gol e 1 assist in soli 46 minuti, prima di essere fermato dall'infortunio. La loro assenza si è fatta sentire, limitando le opzioni e l'equilibrio della squadra.
Il rientro di Kelly e Cabal offre a Spalletti la possibilità di passare alla difesa a quattro, un'opzione tattica finora impraticabile. L'attuale difesa a tre, adottata più per necessità che per scelta, ha garantito solidità difensiva, ma ha penalizzato l'ampiezza del gioco e la spinta sulle fasce. Con i due difensori di nuovo disponibili, Spalletti potrebbe optare per una linea a quattro, con due centrali di ruolo e due terzini. Questa soluzione si adatta meglio alle idee di calcio di Spalletti: costruzione dal basso, ampiezza e inserimenti degli esterni. Inoltre, permetterebbe di ridisegnare il centrocampo, attualmente composto da soluzioni ibride a causa delle assenze.
Il cambio di modulo influenzerebbe direttamente il ruolo di Teun Koopmeiners. Nelle ultime partite, Spalletti lo ha schierato in difesa, ottenendo risposte positive grazie alla sua capacità di leggere il gioco, impostare e dettare i tempi anche dalla retroguardia. Un esperimento riuscito, ma che potrebbe terminare con il rientro degli specialisti. Con Kelly e Cabal pronti a riprendere il loro posto, l'olandese potrebbe tornare a centrocampo, dove la concorrenza è alta: Locatelli, McKennie e Thuram si contendono due maglie, e il reinserimento di Koopmeiners potrebbe cambiare gli equilibri. Spalletti dovrà decidere se continuare a sfruttarlo come difensore di costruzione o riportarlo in mediana per dare geometrie, qualità e inserimenti alla manovra.
La scelta dipenderà dal modulo adottato. Con la difesa a quattro, Koopmeiners potrebbe affiancare Thuram o Locatelli a centrocampo. Con la difesa a tre, è probabile che Spalletti lo mantenga in difesa, dove le sue qualità di impostazione si sono rivelate preziose. In ogni caso, il rientro dei due difensori rappresenta un punto di svolta per la Juventus. La squadra recupera solidità e flessibilità tattica, Spalletti riacquista libertà di scelta e il gruppo ritrova fiducia. L'equilibrio, come sa bene il tecnico, passa proprio da qui: avere più opzioni, meno adattamenti e la possibilità di ruotare gli uomini senza snaturare il sistema di gioco. La prossima partita contro il Napoli il 2 marzo 2026 sarà un test importante per valutare le nuove dinamiche di squadra.
