La semifinale di Supercoppa Italiana tra Milan e Napoli continua a far discutere, soprattutto per la lite a bordo campo tra Massimiliano Allegri e Gabriele Oriali. Il Giudice Sportivo ha inflitto una multa di 10.000 euro all'allenatore rossonero per le espressioni offensive rivolte all'assistente di Antonio Conte. Nonostante la sanzione, sembra che Allegri abbia preso la vicenda con filosofia, derubricando il tutto a semplici schermaglie di campo.
Secondo quanto riportato dal Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, Allegri avrebbe tenuto un comportamento provocatorio nei confronti di Oriali, apostrofandolo con espressioni offensive. La procura federale ha raccolto le testimonianze che hanno portato alla decisione di multare il tecnico.
I retroscena dello scontro rivelano un clima di alta tensione durante la partita. La miccia sarebbe scattata a seguito di un fallo di Rabiot su Politano non sanzionato con un cartellino giallo. Le proteste di Conte e Oriali avrebbero fatto perdere le staffe ad Allegri, che avrebbe insultato il campione del mondo del 1982 con epiteti poco lusinghieri e riferimenti all'età.
Nonostante le accuse, il Milan ha preferito non commentare ufficialmente l'accaduto, minimizzando l'importanza della lite. Tuttavia, indiscrezioni provenienti dall'ambiente rossonero raccontano di una risata di Allegri alla lettura del comunicato ufficiale del Napoli, segno di come il tecnico non voglia dare troppo peso alla vicenda. D'altro canto, dalla panchina milanista filtra l'indiscrezione secondo cui sarebbe stato Oriali a provocare Allegri, ridendogli in faccia.
La tensione è rimasta alta anche dopo il fischio finale, con Allegri che avrebbe evitato di stringere la mano a Conte e Oriali che avrebbe inveito negli spogliatoi. Questi episodi dimostrano come la rivalità tra le due squadre sia molto sentita e come anche un evento come la Supercoppa Italiana possa trasformarsi in un'occasione di scontro e polemiche. La vicenda mette in luce la pressione e la competitività che caratterizzano il mondo del calcio, dove anche un gesto o una parola fuori posto possono scatenare reazioni accese e polemiche durature.


