Negli ultimi giorni, alcuni utenti di Android Auto hanno notato un fastidioso bug che impedisce il normale funzionamento delle app sul loro schermo. Le segnalazioni indicano che alcune applicazioni appaiono “zoomate”, rendendo praticamente inutilizzabile la navigazione su auto, in particolare con Google Maps e Spotify.
Finora, nonostante il crescente numero di segnalazioni, la causa esatta di questo bug rimane sconosciuta. Google non ha ancora identificato una soluzione e risulta che il problema non sia generalizzato su tutti i dispositivi. Le problematiche non sembrano dipendere né dal tipo di veicolo né dal metodo di connessione, che sia tramite cavo o wireless. Questa situazione è stata riportata anche su vecchi modelli di smartphone, come il Pixel 3 XL, che opera ancora su una versione Android 12.
Le possibili soluzioni per risolvere temporaneamente il problema sono alquanto incerte. Alcuni utenti hanno tentato di risolvere forzando un aggiornamento alla versione più recente di Android Auto, ma con risultati variabili. Altri hanno provato semplici stratagemmi come cambiare cavo, passare dal cablato al wireless e viceversa, resettare le app coinvolte, cancellarne la cache o, se possibile, reinstallarle completamente. Tuttavia, tali metodi non hanno prodotto effetti uniformi.
Persistono le segnalazioni anche a fronte di tentativi di riavviare il dispositivo, una misura che sebbene sembri obsoleta, a volte è efficace. Non è ancora chiaro se l'uso di un diverso dispositivo possa eliminare del tutto il bug.
Ad oggi, gli utenti affetti dal problema sono in attesa di un aggiornamento ufficiale da parte di Google. Il numero di segnalazioni attuali non sembra sufficiente per garantire una tempestiva risposta da parte degli sviluppatori. Questo significa che assicurarsi una rapida risoluzione potrebbe non essere al momento una priorità per il team Android.
Per il momento, gli utenti sono costretti a sperare in un incremento di queste segnalazioni, che potrebbe portare il problema all'attenzione dei tecnici di Google più rapidamente. Nel frattempo, continuano a fare affidamento su workaround e strategie poco ortodosse per cercare di ripristinare la normale funzionalità di Android Auto.