Google ha lanciato la sua nuova ammiraglia nel campo dell'intelligenza artificiale, Gemini 3, destinata a ridefinire gli standard del settore. I primi test rivelano una superiorità schiacciante rispetto ai modelli concorrenti, inclusi quelli alla base di ChatGPT, come riportato dal Wall Street Journal. Questa svolta segna un punto di svolta per Google, proiettandola in una posizione di leadership nella corsa all'IA.
Lo sviluppo di Gemini 3 è stato accompagnato da rigorosi test interni. I team di Google hanno messo alla prova il modello in scenari complessi, dalla generazione di contenuti umoristici alla risoluzione di problemi matematici avanzati. Tulsee Doshi, direttore di gestione prodotti di Gemini, ha sfidato il modello a scrivere in Gujarati, una lingua indiana poco diffusa online, ottenendo risultati sorprendenti e superiori alle aspettative.
Anche aziende esterne che hanno avuto l'opportunità di testare Gemini 3 in anteprima hanno confermato le sue eccezionali capacità. Box, una società specializzata nella gestione documentale tramite IA, ha inizialmente ipotizzato errori nei test, vista la marcata superiorità del modello rispetto agli altri. Tuttavia, ulteriori verifiche hanno confermato un miglioramento a doppia cifra percentuale rispetto ai concorrenti.
Nonostante OpenAI con ChatGPT detenga ancora una quota maggiore del mercato consumer, con 800 milioni di utenti rispetto ai 650 milioni di Gemini, e Anthropic Claude sia riconosciuto come uno dei modelli leader nella programmazione, Gemini 3 promette di diventare lo strumento di riferimento per una vasta gamma di applicazioni. Google prevede di integrarlo nel generatore di immagini Nano Banana. Gli utenti hanno già espresso un parere positivo sull'intelligenza, l'accuratezza e la creatività del modello.
Il lancio di ChatGPT, avvenuto tre anni fa, aveva generato timori in Google, con investitori preoccupati per un possibile spostamento del traffico di ricerca verso i chatbot. Sotto la guida del CEO Sundar Pichai, e con il supporto di figure chiave come il co-fondatore Sergey Brin, Google ha intrapreso una revisione radicale della sua strategia IA. Il risultato è stato un pacchetto di prodotti IA presentati a maggio, tra cui una modalità IA per il motore di ricerca, e il lancio di Nano Banana ad agosto. Da allora, Gemini ha guadagnato 200 milioni di utenti, raggiungendo quota 650 milioni.
Un ulteriore successo per Google è stata la decisione di un giudice antitrust a settembre di non imporre sanzioni severe all'azienda, riconoscendo i cambiamenti in atto nel mercato, trainati dall'IA. La capitalizzazione di mercato di Google ha superato quella di Microsoft, arrivando a oltre 3,6 trilioni di dollari, con un aumento del valore delle azioni di oltre il 50% da inizio anno e del 60% da estate.
Gemini 3 è stato progettato per eccellere in aree complesse dell'IA, con la capacità di "vedere", analizzare e generare diversi tipi di contenuti, tra cui testo, immagini, audio, video e codice. L'obiettivo è migliorare le capacità di ragionamento del modello, rendendolo un assistente più efficace nella programmazione e in altre attività. I risultati di oltre 20 test, pubblicati da Google, mostrano una netta superiorità rispetto alle soluzioni di OpenAI e Anthropic, con l'unica eccezione della programmazione, dove Anthropic Claude Sonnet 4.5 si è dimostrato leggermente più performante. Alcuni test sono stati condotti internamente, altri affidati a terzi. Un successo significativo è stato ottenuto nel test Vending Bench, che simula la gestione di un distributore automatico, dove l'IA deve monitorare le scorte, effettuare ordini e stabilire i prezzi per massimizzare i profitti. Per la prima volta, Google ha integrato un nuovo modello IA nel motore di ricerca fin dal primo giorno, anche se inizialmente solo per gli utenti negli Stati Uniti.
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