OpenAI ha recentemente introdotto un'innovativa funzionalità di commercio elettronico integrata nel suo popolare ChatGPT, sul mercato statunitense. Questa nuova proposta consente agli utenti delle piattaforme commerciali di effettuare acquisti direttamente dalla finestra di dialogo del chatbot, senza dover aprire ulteriori applicazioni o finestre di browser. Una mossa audace che posiziona OpenAI in diretta competizione con colossi del calibro di Amazon e Google, già presenti da tempo nel settore dell'e-commerce.
Secondo le informazioni riportate da TechCrunch, questa innovativa funzione è attualmente disponibile per gli utenti registrati dei piani ChatGPT Pro, Plus e Free negli Stati Uniti. Gli utenti possono sfruttare questa integrazione per acquistare beni su piattaforme come Etsy e Shopify, anche se per quest'ultima il supporto è ancora in fase di sviluppo. Il chatbot funge da agente intermediario, in grado di trasmettere le informazioni di pagamento in forma crittografata dal compratore al venditore, quando l'utente decide di completare un acquisto.
L'utilizzo del chatbot come strumento di acquisto presenta numerosi vantaggi per i consumatori: non è più necessario aprire altre finestre o applicazioni, poiché l'intera transazione può essere completata direttamente all'interno di ChatGPT. Diverse soluzioni di pagamento sono supportate, inclusi Apple Pay, Google Pay, Stripe e le carte bancarie tradizionali.
Va sottolineato che OpenAI non è il primo attore a inserirsi in questo campo. Già l'anno scorso, la piattaforma di intelligenza artificiale Perplexity aveva lanciato una funzione simile all'interno della sua ecosistema. Inoltre, la Microsoft ha implementato una funzionalità che consente agli esercenti di integrare la possibilità di acquisto dei prodotti all'interno di Copilot.
Per potenziare ulteriormente la loro offerta, OpenAI sta così lavorando per rendere accessibile agli sviluppatori il codice sorgente del protocollo ACP. Questo protocollo permetterà agli sviluppatori di implementare l'opzione di acquisto immediato tramite Stripe nelle loro interfacce programmatiche. Ciò può rappresentare un grande passo avanti per gli sviluppatori di app e piattaforme di e-commerce alla ricerca di nuove modalità per incrementare l'engagement degli utenti e aumentare le conversioni di vendita.
Non si può ignorare il futuro competitivo che OpenAI potrebbe inaugurare nel campo dell'e-commerce. I giganti tecnologici come Google e Amazon, da sempre protagonisti di questo settore, dovranno ora fronteggiare un nuovo e ambizioso concorrente. Anche loro propongono il protocollo AP2 che facilita l'integrazione dell'opzione di acquisto tramite agenti AI per gli sviluppatori di software per piattaforme di vendita.
Questa mossa di OpenAI rappresenta non solo una nuova frontiera nella modalità in cui interagiamo con i chatbot e i servizi di shopping online, ma sottolinea anche l'importanza crescente dell'AI nelle nostre esperienze quotidiane di acquisto. L'integrazione dell'acquisto diretto attraverso ChatGPT, sebbene in fase iniziale, potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui pensiamo e gestiamo il commercio elettronico di domani.