Il ritorno di Steam Machine segna un punto di svolta per Valve nel mercato dell'hardware da gaming. Dopo il tentativo non andato a buon fine del 2017, l'azienda ripropone una console da salotto che capitalizza l'esperienza maturata con Steam Deck e Proton, puntando a competere ad armi pari con le altre piattaforme.
Presentata ufficialmente qualche giorno fa, Steam Machine monta componenti AMD custom: una CPU Zen 4 a sei core (TDP di 30W, frequenza fino a 4,8 GHz) e una GPU RDNA3 "Navi 33" con 28 CU (simile alla RX 7600M), 8 GB di VRAM GDDR6 (TDP di 130W). Completano la dotazione 16 GB di RAM DDR5 e storage SSD da 512 GB a 2 TB, entrambi facilmente accessibili e aggiornabili dall'utente. La decisione di adottare una configurazione di fascia medio-bassa, tuttavia, ha sollevato alcune perplessità tra i giocatori più esigenti.
La scelta di Valve, in realtà, è tutt'altro che casuale. L'azienda monitora costantemente le configurazioni hardware utilizzate dai suoi utenti attraverso il sondaggio hardware di Steam. La nuova Steam Machine, di fatto, rispecchia la configurazione media dei giocatori PC, ma con componenti AMD. I dati raccolti da Valve indicano che la configurazione media include una CPU Intel esa-core da 2,69 GHz, una GPU RTX 4060 Laptop, 16 GB di RAM, 8 GB di VRAM, risoluzione FullHD, 1 TB di storage e Windows 11. Steam Machine punta a offrire un'esperienza di gioco simile, ma con il vantaggio di un boost prestazionale dovuto all'assenza di Windows 11 (a scapito della compatibilità), una CPU più potente e il supporto nativo a FSR3 per risoluzioni più elevate.
Yazan Aldehayyat, Hardware Engineer di Valve, ha spiegato che la definizione delle specifiche di Steam Machine si basa su due principi fondamentali. Il primo è garantire che l'utente possa eseguire qualsiasi titolo presente su Steam senza preoccupazioni, offrendo un'esperienza simile a quella delle console. Il secondo è bilanciare prestazioni e costi, proponendo un hardware accessibile ma non entry-level. Il sondaggio hardware di Steam ha giocato un ruolo cruciale nella definizione delle specifiche, consentendo a Valve di creare una macchina che si posiziona al livello o al di sopra del 70% delle configurazioni attive su Steam.
Per molti utenti, quindi, passare a Steam Machine potrebbe rappresentare un upgrade hardware significativo. Chi cerca prestazioni superiori dovrà rivolgersi ad altre soluzioni, ma questo non è l'obiettivo di Steam Machine. La console si propone come un'alternativa all-in-one per chi vuole avvicinarsi al gaming su PC o aggiornare il proprio hardware con la certezza di poter sfruttare appieno la libreria di Steam.
Il successo di Steam Deck dimostra che Valve è in grado di trovare il giusto equilibrio tra prestazioni e costi. Steam Machine punta a fare ancora meglio, offrendo un'esperienza di gioco ottimizzata per il salotto. La vera sfida, tuttavia, sarà il prezzo. Per competere con le console di ultima generazione, Steam Machine dovrà posizionarsi in una fascia di prezzo accessibile. La risposta arriverà all'inizio del prossimo anno, quando Valve svelerà il prezzo definitivo della console.
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